Nella 17esima giornata della Serie A 2020-2021, il Napoli è di scena a Udine, dopo la clamorosa sconfitta interna con lo Spezia.

Gattuso si affida al 4-2-3-1 col seguente 11: Meret tra i pali; Di Lorenzo, Manolas, Rrahmani, Hysaj linea difensiva a quattro; Ruiz, Bakayoko a centrocampo; Lozano, Zielinski, Insigne dietro la punta Petagna.

Gotti risponde con l'Udinese col modulo 3-5-1-1: Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Molina, De Paul, Arslan, Mandragora, Stryger Larsen; Pereyra; Lasagna. Arbitra Pasqua di Tivoli. Al VAR Nasca di Bari

Così come con lo Spezia, è Insigne a calciare di più verso la porta avversaria. Comincia un duello rusticano con Musso. Al 13’ Lozano viene abbattuto in area da Bonifazi ma Pasqua clamorosamente non vede fallo. Ci vuole Nasca al VAR per richiamarne l’attenzione. Dopodiché l’arbitro della sezione di Tivoli assegna il tiro dal dischetto al Napoli. Stavolta Insigne batte Musso ed è 1-0 per il Napoli. Il portiere argentino si esalta contro Petagna e Lozano, tenendo a galla la propria squadra. Al 27’ la difesa azzurra fa la frittata. Rrahmani passa all’indietro a Meret, tra i due azzurri si frappone Lasagna che salta il portiere e segna l’1-1. Il Napoli accusa il colpo e si sente in difficoltà nella manovra. Gattuso deve già ricorrere ad un cambio, sostituendo Manolas con Maksimovic. Si va al riposo sull’1-1.

Al rientro in campo non c’è più Rrahmani, sostituito da Mario Rui. Dunque, la coppia centrale difensiva è Maksimovic-Di Lorenzo. Il Napoli subisce un paio di contropiede che srebbero mortiferi se non fosse per Meret che salva su Lasagna. Gattuso manda dentro Elmas e Llorente in luogo di Fabian e Petagna. Il Napoli, anche se con tanta confusione, lancia palloni nel vuoto dell’area di rigore, sperando di trovare la giocata giusta. La trova al 90’, quando su cross su punizione di Mario Rui, c’è la testata vincente di Bakayoko che regala il 2-1e i 3 punti al Napoli. Entra anche Demme al posto di Zielinski per gestire il vantaggio.

Una vittoria che regala un sospiro di sollievo. Il gioco ancora non c’è e i problemi in alcuni ruoli ci sono ancora, ma bisognava vincere in Friuli e lo si è fatto. I 31 punti garantiscono il quarto posto al pari con l’Atalanta, anche se Juve e Sassuolo devono ancora giocare. Ora c’è la Coppa Italia (partita con l’Empoli) prima della prossima gara in casa contro la Fiorentina, tanto per cambiare una squadra che ha bisogno di punti. Ma stavolta ci potrebbero essere anche Koulibaly e Mertens.