02/01/2021
Cagliari - Napoli: l'analisi tattica
Riprende la serie A dopo la breve sosta natalizia, è in programma il quindicesimo turno che si svolgerà tutto di domenica. Il Napoli volerà in Sardegna ospite del Cagliari al "Sardegna Arena" alle ore 15.00. La squadra di Gattuso deve fare risultato a tutti i costi per non perdere ulteriore contatto dalle prime posizioni di classifica e dimostrare che i risultati negativi ottenuti nell'ultima settimana del 2020 sono stati frutto di un affaticamento fisico dovuto ai tanti impegni ravvicinati piuttosto che a problematiche tecnico tattiche. Compito non agevole per gli azzurri perchè gli avversari non sono disposti a fare la comparsa tenuto conto che con una sconfitta si ritroverebbero ai margini della zona pericolosa ed inoltre sul proprio terreno sono sempre molto temibili.
Peraltro la formazione isolana gioca un buon calcio e, sebbene abbia ottenuto solo quattro punti nelle ultime sette uscite di campionato, ha dato filo da torcere a squadre del calibro di Inter e Roma. Il tecnico Di Francesco ha portato le sue idee anche a Cagliari; infatti, la squadra gioca palla a terra con verticalizzazioni continue, impostazione offensiva con tanti uomini che accompagnano la fase attiva ed esterni sempre propositivi. Inoltre, l'allenatore ex Samp e Sassuolo in terra sarda si è scrollato di definitivamente dosso l'etichetta di integralista in quanto è partito con il 4-3-3 che era il suo modulo preferito, salvo poi adattarsi agli uomini a sua disposizione e virare sul 4-2-3-1 per sfruttare in particolare l'estro di Joao Pedro che soffriva nella posizione di esterno d'attacco. Addirittura, negli ultimi tempi il Cagliari si è schierato anche con il 3-5-2, senza tuttavia snaturare le idee di gioco del suo allenatore che vuole una squadra veloce che mantenga il possesso palla e attacchi con molti uomini. Purtroppo Di Francesco in questo ultimo periodo ha dovuto far fronte a diverse assenze per infortunio, peraltro ultimamente si è aggiunto alla lista degli indisponibili anche l'ex Marko Rog, ed anche questo è uno dei motivi che spiega l'attuale posizione in classifica che non è confacente al valore della rosa rossoblù. Da questo punto di vista la Società del Presidente Giulini è già corsa ai ripari riportando in Sardegna l'ex Nainngolan che però non potrà essere schierato per la gara contro i partenopei in quanto tesserabile dal 4 gennaio.
Gattuso non se la passa meglio sulla sponda Napoli; infatti, oltre ai suoi problemi fisici, deve fare i conti con numerose indisponibilità e tutte di rilievo. Basti pensare che al tecnico azzurro mancherà Koulibaly, Oshimen, Mertens ed anche lo stesso Demme è in forte dubbio. La chiave del match è senza dubbio sulle fasce laterali perchè, come detto, gli esterni del Cagliari attaccano molto la profondità e potrebbero lasciare spazio all'estro di Lozano e Insigne che nelle gare pre sosta sono stati tra i pochi a mettersi in evidenza positivamente. Anche Zielinski potrà essere determinante oscillando tra il ruolo di mezzala e trequartista; in questo modo potrà sfruttare lo spazio che Petagna crea attaccando centralmente per abbassare la linea di difesa cagliaritana.
Per il Napoli comincia un periodo in cui il calendario sarà oltremodo fitto, quindi la vittoria è il viatico migliore per affrontare i prossimi impegni, alcuni molto importanti, con serenità e fiducia nei propri mezzi.
Antonio Rea
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