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29/11/2020

Il Napoli asfalta la Roma per 4-0, dedicato a Diego Armando Maradona

 Il Napoli asfalta la Roma per 4-0, dedicato a Diego Armando Maradona

Nella nona giornata della Serie A 2020-2021, il Napoli ospita la Roma, altra squadra insidiosa, dopo la sconfitta interna contro la capolista Milan. Il Napoli gioca con una maglia che richiama a quella dell’Argentina e quindi commemorativa di Diego Armando Maradona. 

Gattuso sceglie il seguente 11 secondo lo schema 4-2-3-1: Meret tra i pali, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui linea difensiva a quattro; Fabian e Demme a centrocampo; Zielinski, Mertens, capitan Insigne e Lozano in attacco. 

Fonseca risponde con lo schema 3-4-1-2 coi seguenti uomini: Mirante; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini, Veretout, Spinazzola; Pedro, Mkhitaryan; Dzeko. Arbitra Di Bello di Brindisi. Al VAR Calvarese di Teramo.

Un minuto (forse più) di raccoglimento in onore di Diego Armando Maradona, poi la gara comincia, La Roma è in forma in questo periodo, anche se qualche giocatore non è al 100%. Si difende a cinque quando il Napoli attacca e infatti gli uomini di Gattuso trovano difficoltà. Per scardinare la porta di Mirante, ci vuole una prodezza. La esegue Insigne alla mezz’ora con una punizione liftata. È l’1-0 per il Napoli. Al 43’ ci vuole un grande Mirante su Mertens. Dopo 2 minuti di recupero, si va al riposo sul minimo vantaggio per il Napoli, ma meritatissimo.

Nella ripresa piovono gol (sotto la pioggia che non ha fatto mancare la sua presenza). Prima è Fabian a segnare il 2-0 al 64’ con un sinistro chirurgico. Poi entrano P9litano ed Elmas al posto di Zielinski e Lozano. Quindi il 3-0 firmato Mertens al minuto 81’, su respinta corta di Mirante. E quindi la prodezza di Politano all’86’, quando salta quattro romanisti (Mirante compreso) ed insacca il 4-0. Così termina la partita.

Il Napoli si porta a quota 17 punti in classifica, lambendo la zona Champions League. Una prestazione dai due volti, quella contro la Roma. Almeno fino al gol di Insigne, la gara è stata equilibrata anche se il Napoli spingeva di più ma senza occasioni. Poi gli uomini di Gattuso acquisivano più sicurezza e nella ripresa hanno dilagato. Il saluto finale a Maradona non poteva essere dei migliori. Ora per il Napoli (e non solo) un tour de force importante con tante partite ravvicinate. Servirà tutta la rosa a disposizione di Gattuso. Ma ora c’è anche il nome di Diego (intitolato allo stadio azzurro) al fianco della squadra. E la squadra lo sentirà.

Vincenzo Perrella

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