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20/11/2020

Napoli - Milan: l'analisi tattica.

Napoli - Milan: l'analisi tattica.

Riprende la serie A dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. E' in programma l'ottava giornata che vedrà il Napoli ospitare nel posticipo domenicale la capolista Milan al San Paolo. La squadra rossonera, dopo il lockdown di marzo, è diventata quasi imbattibile e di questo molto merito va riconosciuto al tecnico Pioli che ha saputo dare un'ottima organizzazione di gioco volta a sfruttare il fuoriclasse di cui dispone, ovvero Zlatan Ibrahimovic, il quale ha già messo a segno ben otto reti in questo campionato, malgrado la sua non più giovane età.

Il sistema di gioco consueto è il 4-2-3-1 con lo svedese punto di riferimento in avanti ma allo stesso tempo libero di svariare su tutto il fronte offensivo. Dei movimenti a "venire incontro" e della fisicità dell'attaccante rossonero si giovano anche i trequartisti i quali, parimenti, stanno avendo un rendimento molto elevato; in particolare, il turco Cahlanoglu è spesso determinante ma anche Rafael Leao riesce a sfruttare la sua rapidità nell'uno contro uno negli spazi; tuttavia quest'ultimo non dovrebbe essere della gara a causa di un infortunio muscolare patito in settimana.

La squadra rossonera sfrutta molto anche le fasce laterali con Calabria e soprattutto Theo Hernandez; lo spagnolo è molto bravo nella fase di attacco e, peraltro, sotto la guida di Pioli sta migliorando anche in fase difensiva. Questo atteggiamento piuttosto spregiudicato può essere attuato grazie alla coppia di centrocampisti Kessi e Bennacer, il primo è un vero e proprio baluardo infaticabile nella doppia fase mentre l'algerino è molto bravo in interdizione e detta spesso i tempi della manovra.

Anche Gattuso deve fare i conti con alcune defezioni dei suoi uomini tornati malconci dalle nazionali; da valutare Ospina e Osimhen con poche chance di poterli schierare mentre Hysaj è out essendo rimasto in Albania a passare la quarantena, considerato che è risultato positivo al Covid. Volendo confermare il 4-2-3-1 che sta dando buone risposte al tecnico calabrese, Mertens più di Petagna dovrebbe essere la prima punta con Zielinski alle sue spalle, anche per giocarsi eventualmente la carta dell'ex SPAL a gara in corsa.

Considerato che i rossoneri costruiscono l'azione dal basso con una serie numerosa di passaggi, potrebbe essere efficace da parte del Napoli attuare un pressing alto per sorprendere l'avversario; tuttavia la pressione deve essere organizzata perchè nel caso venisse elusa si aprirebbero "praterie" per le ripartenze dei milanisti che sfruttano più di tutte questa circostanza. Altra possibile opzione per l'azione offensiva azzurra sono i tagli verso il centro degli esterni Lozano e Insigne che devono inserirsi tra il difensore centrale ed il terzino, specie se quest'ultimo non dovesse rientrare con i tempi giusti. Una citazione particolare per il capitano che torna dagli impegni con la nazionale davvero esaltato e potrebbe essere la chiave principale per scardinare la difesa rossonera e dare un dispiacere al suo amico Donnarumma. E' un test importante per il Napoli, battere il Milan capolista darebbe uno slancio notevole in classifica e rafforzerebbe la consapevolezza di potersela giocare ad altissimi livelli.

Antonio Rea

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