08/11/2020
Osimhen si prende la rivincita e il Napoli vince a Bologna 1-0
Nella 7° giornata della Serie A 2020-21 il Napoli è di scena al Dall’Ara contro il Bologna di Mihajlovic. Obiettivo è cancellare la sconfitta in casa di sette giorni prima col Sassuolo.
Gattuso sceglie il seguente 11, secondo lo schema 4-2-3-1: Ospina tra i pali; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Hysaj linea difensiva a quattro; Bakayoko e Fabian a centrocampo; Lozano, Mertens e capitan Insigne dietro la punta centrale Osimhen.
Mihajlovic risponde col 4-2-3-1 e coi seguenti uomini: Skorupski; De Silvestri, Danilo, Denswil, Tomiyasu; Schouten, Dominguez; Orsolini, Soriano, Barrow; Palacio. Arbitra il romano Pasqua. Al VAR Abisso di Palermo.
Il Bologna, rispetto alle ultime squadre che ha incontrato il Napoli, lascia un po’ più di spazi agli uomini di Gattuso. Questo in parte favorisce la formazione azzurra che si aggrappa soprattutto alle giocate di Lozano, in serata. Al 22’, da un suo spunto sulla destra, dopo aver saltato Denswil, pennella al centro per Osimhen e il nigeriano la mette in rete di testa. È l’1-0 per il Napoli, il secondo gol per l’ex Lille in maglia azzurra. Il Napoli ha altre 4-5 potenziali occasioni per raddoppiare, ma si perde in conclusioni a giro che non sono precise. Qualche rischio potenziale pure lo prende il Napoli, ma Ospina deve fare ordinaria amministrazione e si va al riposo sull’1-0 per il Napoli.
Nella ripresa, il Napoli cerca di chiudere la partita e trova il 2-0 con Koulibaly sugli sviluppi di corner, ma il VAR Abisso chiama Pasqua che va a rivedere l’azione e scorge un mani di Osimhen (forse trattenuto da Denswil). Cassato il raddoppio azzurro, gli uomini di Gattuso si perdono in troppi arabesque per poter chiudere la partita. Mihajlovic inserisce Vignato al posto di Denswil, portando più avanti il suo Bologna. Solo al 75’ i primi cambi di Gattuso con Zielinski e Politano al posto di Mertens e Lozano, mentre poco più tardi entrano Elmas e Petagna al posto di Insigne e Osimhen. All’85’ la più clamorosa palla-gol del Bologna con Orsolini prima (grande Ospina), Soriano poi (bravo Hysaj a respingere) e infine Svanberg che calcia male, tutto nella stessa azione di gioco. Il Napoli vince per 1-0, ma c’è ancora tanto da rivedere.
Osimhen aveva sbagliato tanto col Sassuolo, voleva prendersi una rivincita col Bologna e lo ha fatto. Il Napoli gioca con tanti giocatori offensivi, ma fa una fatica immane a trovare le azioni offensive decisive. La vittoria è arrivata e la classifica dice Napoli terzo a pari punti con la Roma (pensate se avesse vinto col Sassuolo, sarebbe stato primo almeno per poche ore!), a quota 14 punti, sempre tenendo presente il punto di penalizzazione e lo 0-3 a tavolino. Se il Napoli riesce comunque a trovarsi dov’è e il gioco ancora non è convincente, figuriamoci quando il gioco lo troverà. Ma intanto c’è l’ultima sosta del 2020.
Vincenzo Perrella
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