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03/10/2020

Juventus - Napoli: l'analisi tattica

Juventus - Napoli: l'analisi tattica

Posticipo serale della terza giornata di serie A per il Napoli che sarà ospite della Juventus all'Allianz Stadium alle ore 20.45. Gli azzurri sono reduci da due vittorie nelle prime due gare di campionato mentre i bianconeri hanno pareggiato all'Olimpico contro la Roma nell'ultima uscita, pur disputando buona parte del match in inferiorità numerica. La squadra bianconera è ancora in fase di definizione tattica con il nuovo corso targato Pirlo; l'allenatore esordiente in serie A sta sfruttando tutti gli uomini a sua disposizione anche perchè deve far fronte a diverse defezioni per infortunio tra cui Alex Sandro, de Ligt e Bernardeschi; contro il Napoli, peraltro, si aggiungerà l'assenza per squalifica di Rabiot il che riduce di molto le alternative in mezzo al campo per il tecnico bianconero.  

In queste prime uscite Pirlo sta sperimentando diversi atteggiamenti tattici, in particolare un 4-4-2 che però varia continuamente in fase attiva quando Danilo stringe verso il centro trasformando la linea di difesa a 3 e, di conseguenza, si crea uno schieramento a 5 offensivo per sfruttare l'attacco in ampiezza e coprire tutti i corridoi verticali. I due esterni, poi, giocano con piede opposto per avere la possibilità di rientrare sfruttando i tagli delle due punte e calciare in porta con il piede giusto. In particolare a destra, Kulusevski sfrutta molto questa situazione di gioco, infatti lo svedese ha già colpito all'esordio contro la Sampdoria.

Ovviamente questo atteggiamento prevede un recupero palla alto ed efficace altrimenti si rischia di essere presi di infilata con transizioni verticali così come capitato nella precedente gara dell'Olimpico con Veretout che più volte ha attaccato la porta di Szczeszny senza opposizione.

E' evidente che il Napoli debba sfruttare queste situazioni anche se l'assenza di Zielinski da questo punto di vista potrebbe rivelarsi pesante tenuto conto delle doti del polacco nelle transizioni coast-to-coast. Anche l'assenza di Insigne si farà sentire dato che il capitano azzurro stava attraversando un buon momento di forma e poteva essere letale al cospetto di Danilo. Non è escluso, comunque, che Gattuso possa dirottare da quella parte Mertens e schierarsi con un più coperto 4-3-3, confidando sulla verve del belga che ritornerebbe nella sua posizione dei primi anni a Napoli.

L'impegno è di quelli difficili ma al contempo prestigiosi, tuttavia la squadra deve essere capace di non farsi influenzare da situazioni extra calcistiche vista la difficile settimana vissuta dalla squadra e dalla Società.   

Antonio Rea

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