Il Napoli gioca d'anticipo la venticinquesima giornata di serie A. Infatti, gli azzurri saranno di scena al Rigamonti di Brescia venerdì alle 20,45 al fine di disporre di un tempo maggiore per preparare al meglio la prestigiosa sfida di Champions League contro il Barcellona. Quella in terra lombarda è la seconda trasferta consecutiva e si gioca in casa della penultima in classifica che, pertanto, non può più permettersi passi falsi se vuole continuare ad inseguire il sogno salvezza. Il Presidente del Brescia Cellino ha cercato più volte di dare uno scossone alla squadra cambiando spesso la guida tecnica, attualmente affidata a Diego Lopez che è subentrato recentemente a Corini. L'allenatore ex Cagliari e Bologna sta perseguendo sullo spartito tattico dei suoi predecessori, ovvero il 4-3-1-2 con pressing asfissiante e verticalizzazioni continue, anche se ha provveduto a rinforzare gli argini difensivi schierando tre centrocampisti di contenimento e di esperienza vista anche l'assenza per infortunio del talento Tonali, lasciando ai tre uomini offensivi il compito di creare pericoli alle difese avversarie. Vista la squalifica di Ayè, la coppia d'attacco dovrebbe essere composta da Balotelli e Donnarumma con Zmrhal o Skrabb sulla trequarti anche se, considerata la forza dell'avversario e la situazione di classifica, non è da escludere uno schieramento ancora più coperto con la rinuncia di un attaccante e l'inserimento di un ulteriore centrocampista.

In fase difensiva le rondinelle coprono in ampiezza con molti elementi. Gli uomini di Lopez sono abili nel chiudere le linee di passaggio grazie alla grande densità creata soprattutto nella zona centrale del campo. Per questo motivo il Napoli dovrà insistere molto per vie esterne con Insigne e Politano che dovrebbero essere i titolari, cercando comunque di gestire con pazienza  un match che si preannuncia bloccato, tenuto conto dell'avversario che, c'è da aspettarselo, difenderà con il coltello tra i denti.

Gattuso, visti i tanti impegni ravvicinati e le condizioni non perfette di alcuni dei suoi, potrebbe optare per delle rotazioni nell'undici titolare senza tuttavia snaturare le certezze tecnico-tattiche sinora acquisite. Da questo punto di vista gli azzurri dovranno essere abili ed insistere con il giro palla e le uscite da dietro per superare il pressing alto che i giocatori del Brescia adottano costantemente, in questo modo possono generarsi situazioni interessanti a campo aperto. La palla dovrà essere sempre in movimento per disorientare la difesa lombarda e far valere l'inequivocabile superiorità tecnica, perché la vittoria è l'unico risultato accettabile per una squadra che vuole risalire in classifica e preparare al meglio i prossimi impegni che presentano un coefficiente di difficoltà elevatissimo.