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16/02/2020

Cagliari-Napoli 0 - 1: prodigio di Mertens e tre punti d'oro.

Cagliari-Napoli 0 - 1: prodigio di Mertens e tre punti d'oro.

Alla Sardegna Arena, in occasione della 24esima di Serie A, il match tra rossoblu e azzurri si conclude con il successo dei partenopei grazie ad una prodezza di Dries Mertens. Gattuso propone il 4-3-3, che ha battuto l'Inter a San Siro in coppa Italia: l'unica novità è rappresentata dalla presenza di Hysaj al posto di Mario Rui, a sinistra.

Maran, invece, opta per il 4-3-2-1. Cragno, in porta, è protetto da Pisacane, Walukiewicz, Klavan e Pellegrini. Nandez e Ionita affiancano Cigarini, in cabina di regia. L'unica punta è Simeone, supportato da Gaston Pereiro e Joao Pedro.

La partita è da subito godibile. L'andatura è elevata, e le contendenti non si tirano indietro. Il Napoli prova a far distendere le maglie avversarie con un fraseggio prolungato, che non trova sbocchi facili. Tuttavia, la prima occasione è di Fabian Ruiz, al 4': sinistro basso a girare di poco sul fondo. Ma è soltanto un fuoco di paglia. Perché bisogna aspettare ben venti minuti per la seconda chance di firma napoletana: colpo di testa di Manolas, su palla inattiva, finita alta (24'). Dopo due minuti, Callejon lascia partire un insidioso tiro-cross, sul quale interviene Cragno, bravo a spedire la sfera in corner. Gli uomini di Gattuso insistono, ma i rivali non concedono spazi. Al 31esimo, Mertens calcia una punizione dal limite dell'area: il tiro è pericoloso, ma la palla si perdere di poco a lato. C'è la reazione dei sardi, al 35esimo, con Gaston Pereiro, che spedisce però sull'esterno della rete, a margine di una splendida discesa in solitaria. È l'ultimo episodio degno di nota del primo tempo.

La seconda frazione inizia senza cambi. La sfida è ancora bloccata: i rossoblu sono aggressivi e pressano alti; gli ospiti non si lasciano intimidire, basandosi sul consueto possesso palla. Zielinski ci prova al 55', ma trova la grande risposta di Cragno. Dopo quattro minuti, Simeone lascia partire un destro dal limite dell'area che non centra lo specchio della porta. Gattuso, quindi, procede con il primo cambio a sua disposizione: Insigne per Demme, al 59esimo. Squadra a trazione anteriore che non demorde, fino a trovare la rete dell'1-0 con Mertens al 66': un destro a giro che lascia di sasso Cragno.

Dopo un minuto, Politano rileva Callejon. Maran, dal canto tuo, non sta a guardare e opta per due cambi, tra il 67' e il 71esimo: fuori Gaston Pereiro e Walukiewicz, rispettivamente, sostituiti da Paloschi e Mattiello. Il folletto belga, dopo la "girandola" dei cambi, ha la possibilità di realizzare il raddoppio, ma il suo tiro è alto. I sardi, allora, tentano di alzare il baricentro, senza però creare grattacapi ai partenopei a loro agio in campo aperto. Hysaj, all'80esimo, lascia il campo in favore di Mario Rui. Maran, di contro, richiama Cigarini e concede minuti a Birsa (83'). Klavan, quindi, costringe Ospina ad una salvifica parata con una grande conclusione dal limite dell'area: ottima opportunità per pareggiare. Il Napoli, nei minuti di recupero, gestisce il possesso della sfera, lottando contro il tempo. I ragazzi guidati da Maran non raggiungono raggiungono il pari, perdendo alla fine di una contesa decisa da Mertens.

Alessandro Alberto Di Porzio

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