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27/01/2020

Napoli-Juventus 2-1: Zielinski e Insigne firmano la rinascita azzurra.

Napoli-Juventus 2-1: Zielinski e Insigne firmano la rinascita azzurra.

Il 21esimo turno di Serie A si conclude con la sfida serale tra azzurri e bianconeri, terminata con il punteggio di 2-1. Gli azzurri bloccano la "Vecchia Signora", sfornando una performance da incorniciare nella ripresa nel segno del talento polacco e del capitano.

Gattuso non rinuncia al 4-3-3, all'interno del quale torna Meret, tra i pali, mentre è confermata ancora la coppia centrale Manolas-Di Lorenzo. Hysaj e Mario Rui presidiano le corsie esterne. Demme funge da schermo davanti alla difesa, aiutato da Fabian e Zielinski. Callejon, Milik e Insigne formano il tris offensivo.

Sarri, alla prima al San Paolo da ex allenatore del Napoli, sforna un 4-3-1-2 composto da Szczesny, in porta, Cuadrado e Alex Sandro ai lati di Bonucci e De Ligt. Bentancur e Matuidi affiancano Pjanic, in cabina di regia. Higuain e Cristiano Ronaldo sono il tandem d'attacco, supportato dal trequartista Dybala.

La partita è bloccata, dai ritmi molto bassi e dall'andamento spezzettato. La Juve arriva alla prima conclusione al 15esimo: alto, in curva. Dopo cinque minuti, ci prova Mario Rui, il cui tiro si perde oltre la traversa. Questi sono gli unici guizzi di un primo tempo senza sussulti, in cui le compagini si sono neutralizzate a vicenda. La seconda frazione di gara comincia con gli stessi effettivi in campo. Ma, al 50esimo, Sarri perde Pjanic, per infortunio, e sostituisce il bosniaco con Rabiot. I bianconeri iniziano a macinare gioco, dopo pochi minuti: Dybala colpisce il palo, al 53', CR7 ribadisce in rete ma è in fuorigioco.

La risposta napoletana non si fa attendere ed arriva con Zielinski, che giunge al tiro: impreciso. Tuttavia, gli ospiti guadagnano campo e ripartono, visti gli spazi concessi da entrambe le compagini. Così, Higuain va con il destro (62esimo); Meret si distende e blocca. Gli azzurri, sul ribaltamento di fronte, si distendono in contropiede con Insigne, che tira da lontano e costringe Szczesny alla deviazione di pugno, sulla quale si avventa Zielinski bravissimo ad insaccare e a realizzare l'1-0. Partita che si sblocca improvvisamente.

Allora, entrambi i tecnici cercano di infondere forze fresche alle rispettive squadre. Gattuso rileva Demme, al 69esimo, per Lobotka. Sarri lascia entrare Douglas Costa e Bernardeschi rispettivamenre per Matuidi e Dybala, al 72esimo. All'81', Elmas prende il posto di Zielinski. Le sostituzioni non cambiano le sorti di una gara che prende una piega ben precisa negli ultimi minuti.

Perché, all'86esimo, Insigne segna il 2-0 con una pregevole girata a pochi passi dalla porta che non lascia scampo a Szczesny. Gattuso, allora, lancia nella mischia Llorente in luogo di Milik (89'). Dopo tre minuti, però, la Juventus accorcia le distanze, perché Ronaldo beffa Meret e difesa, al 91esimo. L'ex  Spal chiude, infine, su Higuain con un grande intervento al 94'. È l'ultimo brivido di una contesa vinta meritatamente dalla compagine casalinga.

Alessandro Alberto Di Porzio

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