Nella 20esima giornata della Serie A 2019-2020 il Napoli riceve la Fiorentina. Imperativo categorico degli uomini di Gattuso è vincere. L’ex tecnico del Milan sceglie il seguente 11: Ospina tra i pali; Hysaj, Di Lorenzo, Manolas e Luperto in difesa; Allan, Fabian e Zielinski a centrocampo; capitan Insigne e Callejon esterni d’attacco. Milik di punta. Iachini si affida al modulo 3-5-2 per la sua Fiorentina, con Chiesa e il neo acquisto Cutrone in attacco. Arbitra Pasqua di Roma. Al VAR Fabbri di Ravenna.

Meglio la “Viola” nei primi minuti. La fase difensiva azzurra è pressoché ferma e gli esterni della Fiorentina entrano che è un piacere. Al 12’ però Milik è bravissimo in mezza girata ad impegnare Dragowski. Al 26’ Pulgar e Benassi concertano il gol di punta di Chiesa. L’1-0 della Fiorentina nasce da tanti tocchi di palla col Napoli impassibile. Gattuso sposta Hysaj a sinistra e riporta Di Lorenzo a destra, riportando Luperto al centro della difesa. Ma cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia. Per la cronaca, la Fiorentina reclama anche un rigore per tocco di mano di Allan e sfiora il 2-0 su colpo di testa di Chiesa, ma in quest0ultimo caso è bravissimo Ospina sulla linea di porta. Al 36’ Callejoj si divora l’1-1 di testa, tutto solo davanti a Dragowski. Palla fuori. Si va al riposo sul vantaggio meritato della Fiorentina. Nella ripresa sarà tutto più difficile, dovendo scalfire il muro difensivo eretto da Iachini che è uno dei maestri del difensivismo made in Italy.

Nei secondi 45’ il peggio del peggio. Al 52’ il solito palo di Insigne. Ormai è un habitué. E la legge del contrappasso si realizza al 74’, quando il neo entrato Vlahovic riceve palla da Chiesa, punta un mollissimo Luperto e di sinistro batte Ospina. È il 2-0 viola. Gattuso manda dentro Demme, Lozano e Llorente. Diventa un 4-4-2 con Llorente e Milik di punta. Ma il Napoli non tira nello specchio della porta. La Fiorentina passa al San Paolo.

Bologna, Parma, Inter e Fiorentina. E la prossima a passare al San Paolo chi sarà? La Juventus? E sì, i bianconeri sono i prossimi avversari del Napoli. Ormai la squadra si è impantanata a 24 punti e da lì non ci si muove più. Ennesima sconfitta in campionato da quando c’è Gattuso che ha vinto una sola partita (a fronte di quattro sconfitte). Gli acquisti di Demme e di Lobotka (quest’ultimo peraltro non si è visto ancora) sono del tutto insufficienti per rilanciare il Napoli. Ma chi giocherebbe meglio dei giocatori che ci sono ora? E che cosa può cambiare questo trend negativo? Martedì intanto c’è la Lazio per i quarti di Coppa Italia. Partita secca. Poi, come detto, la Juve. In questa settimana ci si gioca gran parte della stagione. Nel frattempo rientreranno Koulibaly e Mertens con Mario Rui. Quantomeno non vedremo più difensori fuori ruolo.