Ultimo turno dei Gironi di Champions League, il Napoli può ancora sperare nel primo posto. 4-4-2, azzurri in emergenza difesa. In attacco torna Milik, gioca accanto a Mertens. I belgi hanno intenzione di fare bella figura, 4-3-3, Onuachu punta centrale, Samata e Paintsil ai lati.

Inizia forte il Napoli con una traversa di Koulibaly, sull'uscita dalla difesa la combina grossa il portiere, Vandevoort che sbaglia un dribbling e regala a Milik la possibilità di battere a rete dopo soli tre minuti. Reagisce comunque il Genk, prima con una conclusione dalla distanza di Paintsil, imprecisa di poco, poi con un tocco sotto misura di Onuachu che sbaglia la mira. Ne approfitta la squadra di Ancelotti, palla lunga per Di Lorenzo che scatta, trova l'area e la mette dentro per Milik che di prima fa doppietta. Rigore su Callejón poi ed ancora Milik, dal dischetto al 38' segna anche il 3-0. Ancora un'occasione nel finale per Onuachu che mette a sedere Koulibaly per poi sprecare, tirando alto.

Al tiro dal limite, centrale di Hrosovsky, risponde con una conclusione dalla stessa distanza, Allan, palla fuori. Pressing continuo degli azzurri che però, tranquilli del triplo vantaggio, giocano più di fino senza accelerare tanto nella seconda frazione. Ultimi 19 di gioco concessi a Gianluca Gaetano, per il ragazzo del 2000, esordio in Champions League. Ravviva la gara ancora un penalty guadagnato da Callejón, stavolta ci va Mertens che con il "cucchiaio" cala il poker al 74'. Trova poco dopo un palo assurdo il Genk, Bongonda passa forte per Hagi che non la tocca, Meret tradito dalla traiettoria e legno. Lo stesso figlio d'arte dà prova della sua bravura con due tiri fuori di poco negli ultimi minuti. Napoli agli Ottavi ma non da testa di serie, visto il risultato di Salisburgo.