Nella settima giornata di campionato gli azzurri sono impegnati sul campo del Torino per una trasferta insidiosa. Reduci dal deludente pareggio in Champions, gli uomini di Ancelotti puntano ai tre punti per ricominciare subito a vincere e sfruttare lo scontro diretto tra Inter e Juve per recuperare terreno. Con Koulibaly ancora squalificato, la coppia centrare è composta da Manolas e Luperto. Il tridente offensivo scelto dal tecnico partenopeo è invece formato dai “piccoli”: Lozano, Mertens e Insigne. Gli scontri tra i granata e gli azzurri sono quasi sempre equilibrati, vera battaglia a metà campo e poche azioni fluide. Infatti i ritmi sono intensi per la conquista del possesso palla ma poi rallentano nell’impostazione con le difese sempre molto attente e ben disposte in campo. Il primo tentativo è di Fabian Ruiz che dalla distanza prova la conclusione e testa la concentrazione di Sirigu che devia in angolo. Il Napoli trova difficoltà ad arrivare in area con azioni collettive e così alla mezz’ora è Mertens che prova a sbloccare il risultato tentando un incredibile pallonetto da posizione defilata che esce di poco a lato. Gli uomini di Mazzarri si affidano soprattuto a lanci lunghi per Belotti, l’attaccante è abile ad agganciare la palla e far salire la squadra. Solo nel finale però arriva la prima vera occasione per i padroni di casa. Corner nei minuti di recupero con palla rinviata dalla difesa azzurra a limite d’area sui piedi di Ansaldi, tiro potente del terzino granata ma è attento Meret a respingere. Un primo tempo senza troppe emozioni si conclude sul risultato di 0-0. Da segnalare al 34’ l’infortunio di Hysaj a causa di una brutta caduta, al suo posto entra Ghoulam. 

Al ritorno in campo è il Torino ad aumentare i ritmi ed attaccare con maggiore convinzione con protagonista sempre Belotti, il numero 9 granata segna anche il gol del vantaggio ma in netta posizione di fuorigioco. Ancelotti percepisce la difficoltà della propria squadra nel creare gioco ed inserisce così all’ora di gioco Cellejon per Lozano, ripristinando il classico tridente offensivo. L’ingresso in campo dello spagnolo non cambia il copione, è ancora il Torino ad essere più pericoloso e ad occupare la metà campo azzurra. A 20’ dalla fine entra anche Llorente per Inisgne. A pochissimi giri di orologio dal suo ingresso lo spagnolo sfiora subito il vantaggio colpendo indisturbato di testa un ottimo cross di Di Lorenzo, errore dell’attaccante che impatta male e spedisce la palla alta sulla traversa. Oltre questa occasione neanche il maggior peso offensivo permette il cambio di passo agli azzurri, gli uomini di Mazzarri non rischiano nulla e sono continuamente proiettati in fase offensiva rendendosi pericolosi anche sui calci d’angolo. Negli ultimi 5 minuti il Napoli prova un timido force finale senza risultati, finisce a reti inviolate, un punto a testa.