02/10/2019
Champions League: sfortuna e imprecisione, il Napoli non passa a Genk. Il match termina 0 -0
Nella seconda giornata del gruppo E della Champions League 2019-2020, il Napoli è ospite del Genk, alla Luminus Arena. Ancelotti manda in campo Meret tra i pali; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui in difesa; Elmas e Allan a centrocampo; Fabian e capitan Callejon esterni d’attacco. Milik e Lozano di punta. Mazzù risponde con Samatta di punta, coadiuvato da Hagi e Bongonda. A centrocampo Berge è il faro della squadra. Arbitra il rumeno Kovacs.
Il Napoli prova subito a mettere le cose in chiaro. La manovra non è brillantissima, ma la pericolosità c’è. Al 15’ palo di Callejon e traversa di Milik. Il polacco è sfortunato anche al 25’, quando colpisce un’altra traversa, ma poi si divora l’1-0 ad un metro dalla porta, non schiacciando la palla di testa e mandandola alta. Il Genk si vede solo in due occasioni con Hrosovsky e Berge, ma in entrambe le occasioni è bravissimo Meret. E si va al riposo sullo 0-0. Da annotare che al 33’ Mario Rui esce per infortunio muscolare (entra Malcuit).
Nella ripresa i belgi giocano con grande intensità. Quando il Napoli tenta di sfondare, trova un muro davanti a sé. Al quarto d’ora Callejon fallisce l’1-0 a porta semivuota, su cross di Lozano. Ancelotti allora manda dentro Mertens e Llorente al posto di Elmas e di un Milik che man mano perde sempre più consistenza. Inutili gli attacchi azzurri. Termina 0-0 ed è un mezzo passo falso.
Nella scorsa stagione, in Champions, il Napoli giocò la prima con la Stella Rossa e terminò 0-0 (traversa di Insigne), dopodiché batté il Liverpool. Questa edizione della Champions è comincia con la vittoria con i reds e col pari a Genk. L’andamento è pressoché identico (anche se cambia lo spessore della vittoria col Liverpool). Diciamolo chiaro, non è un buon risultato lo 0-0 in Belgio. È un peccato veramente (alla luce del fatto il Genk abveva incassato ben 6 reti a Salisburgo nella prima giornata). Il Napoli a volte scivola su certe bucce di banana molto noiose. Ma tant’è. È ancora inizio di stagione. I 4 punti in classifica dopo 2 giornate sono la base su cui costruire il passaggio agli ottavi Champions. E domenica la Serie A riserva il Torino in Piemonte per il Napoli.
Vincenzo Perrella
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