Una Tgroup Arechi quasi totalmente rinnovata si ritroverà nei prossimi giorni per iniziare gli allenamenti agli ordini di Mister Ninni Silipo in vista del campionato di A2 che inizierà a novembre.  La società salernitana ha messo a segno colpi importanti e, dopo aver ottenuto la salvezza in maniera molto sofferta negli ultimi due anni (una volta ai play out, l'anno scorso nell'ultima giornata di regular season) proverà a tagliare il traguardo della permanenza in A2 con qualche giornata di anticipo, senza fare troppi voli pindarici ma lottando partita dopo partita senza sottovalutare nessuna avversaria.

Abbiamo chiesto a Dario Vuolo, Direttore Sportivo della Tgroup Arechi, un giudizio sulla campagna acquisti e le prospettive degli Invicti per il prossimo campionato:  'Quest'anno ci siamo mossi in anticipo per la campagna acquisti per non farci trovare impreparati come è successo nell'ultimo campionato. Abbiamo deciso di puntare su giocatori che hanno già esperienza in questa categoria e anche in A1 per non rischiare di andare in difficoltà durante la stagione agonistica. Voglio ringraziare chi ha indossato la calottina della Tgroup Arechi nell'anno 2018/19 riuscendo a centrare l'obiettivo salvezza in un campionato di alto livello. Mi riferisco in particolare a Siani, che ho visto crescere e che è ormai giocatore di categoria superiore, a Carmine Esposito che si appresta a vivere una nuova esperienza da allenatore, e a Geremia Massa che potrà dimostrare il suo indiscutibile valore nel massimo campionato. Con loro resterà sempre un legame fraterno. Quest'anno ci presentiamo ai nastri di partenza con una squadra totalmente rinnovata. L'obiettivo è raggiungere una salvezza tranquilla senza dover soffrire fino all'ultima giornata di campionato. L'anno scorso è stato difficile da gestire perchè i risultati non arrivavano, poi c'è stato l'avvicendamento tecnico tra Milic e Nando Pesci e il nuovo allenatore è riuscito a far scattare qualcosa nei ragazzi e sono arrivati i punti necessari per la salvezza. Nando Pesci ha dato organizzazione di gioco, animo e mordente, tutte peculiarità del suo modo di lavorare. Ha lasciato un vuoto enorme in noi e in tutto il mondo della pallanuoto non solo per le sue doti da allenatore, ma saoprattutto per la bella persona che era. Non lo dimenticheremo mai.
 

ndr: foto di Fabio Barbieri Immagini