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25/07/2019

Napoli, il ritiro volge al termine: dal pari con la Cremonese al mercato che tentenna

Napoli, il ritiro volge al termine: dal pari con la Cremonese al mercato che tentenna

Il ritiro 2019 di Dimaro si sta per concludere, con un Napoli che entrerà nella seconda metà di pre-campionato in cui affronterà il Liverpool e due volte Barcellona, il Marsiglia (il prossimo 4 agosto). Gli azzurri, in Trentino, sono comunque scesi in campo in tre occasioni: contro Benevento, Feralpi Salò e Cremonese. Tre sfide dal valore estremamente relativo, ma importanti per mister Ancelotti, in trepidante attesa di evoluzioni significative sul fronte calciomercato.

Il tecnico di Reggiolo non ha maturato risultati positivi contro i sanniti ed i lombardi, ma ha potuto sperimentare in lungo ed in largo. Gaetano si è rivelato grintoso e determinato, nonché una piacevole sorpresa dal punto di vista tattico; Verdi ha ostentato il suo desiderio di rivalsa. Invece, Insigne sembrerebbe aver ritrovato il feeling con i tifosi (almeno quelli che si sono spinti fino alla Val di Sole). Tuttavia, c'è ancora tanto da lavorare per l'allenatore partenopeo, che è pronto a conferire al suo organico ancor più versatilità ed aggressività sul rettangolo di gioco.

Intanto, fuori dal campo, Giuntoli si è mosso sopratutto in uscita, ufficializzando le cessioni di Sepe, Grassi ed Inglese al Parma (tutti in prestito con obbligo di riscatto), Vinicius al Benfica (a titolo definitivo), dopo gli addii di Albiol e Diawara. Cedere prima di acquistare è stato l' "imperativo": come ha dichiarato (e ribadito) da De Laurentiis. Quindi, è giunto il momento di Elmas: talento macedone, classe '99, prelevato dal Fenerbahce. Il centrocampista si è aggiunto a Di Lorenzo e a Manolas, e si è aggregato al resto della squadra presente in Trentino, poco dopo la firma del contratto.

Se, però, sul fronte delle cessioni, la società è stata molto abile, finora, adesso dovrà uscire da quell'empasse chiamato "James Rodriguez" e scegliere se puntare tutto sul colombiano o virare su un grande attaccante. O, addirittura, se le condizioni lo consentissero, su entrambi i profili. L'ex Real Madrid e Bayern Monaco rappresenterebbe un vero e proprio regalo per "don" Carlo, che ha con il suo pupillo un legame molto forte e sarebbe pronto a renderlo il fulcro del suo progetto.

Ma il Napoli, in realtà, necessità di un vero e proprio finalizzatore: un rapace di area di rigore. Il nome che sta rimbalzando da giorni è quello di Mauro Icardi, da tempo separato in casa con l'Inter, che potrebbe essere il profilo giusto per il gioco partenopeo: se però sarà disposto a mettersi a completa disposizione di Ancelotti, per tornare il micidiale bomber di alcune stagioni fa.

Alessandro Alberto Di Porzio

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