Reduce da una stagione molto positiva a livello personale (32 gol realizzati, tanti assist e un contributo notevole anche in fase difensiva, tassello che rappresenta un ulteriore miglioramente in un profilo già di alto livello), Nicola Cuccovillo è pronto a rimettersi in gioco dopo la dolorosa retrocessione del Catania e sta valutando con attenzione le proposte per scegliere la sua nuova squadra.

Merce rara e preziosa, i mancini nella pallanuoto rappresentano il tassello indispensabile per una formazione di vertice, e Nicola abbina grandi qualità fisiche ad una tecnica individuale invidiabile. Il suo curriculum, d'altronde, è il miglior biglietto di presentazione. Gli sguardi dei selezionatori azzurri sono stati subito catturati dal mancino di Bari che si è laureato Campione Europeo con la nazionale under 17 a Stoccarda nel 2010,  è stato Vice Campione Europeo nel 2011 con la nazionale under 17 in Croazia, Campione del Mondo con la nazionale under 18 in Australia.

Fino al 2017, Cuccovillo è stato nel giro della nazionale maggiore con varie presenze in collegiali e World League. Frenato nel suo momento migliore da qualche infortunio che lo ha fortificato ancor di più dal punto di vista mentale, Nicola poteva ambire ad un posto in nazionale per l'Universiade che si svolgerà a Napoli, città dove ha lasciato un pezzettino del suo cuore visti i suoi trascorsi al Posillipo e dove ha ancora tantissimi tifosi ed estimatori. Lo abbiamo contattato per un'intervista esclusiva e queste sono le sue dichiarazioni:

Mi dispiace non far parte del gruppo che giocherà le Universiadi, ma bisogna accettare sempre le scelte degli allenatori e attendere la propria occasione facendosi trovare prontissimi. In campionato penso di aver fatto ottime cose ma purtroppo nonostante il grande impegno di tutti, il Catania è retrocesso e auguro di cuore alla società di tornare immeditamente in A1.

Hai già scelto la tua prossima squadra?

Non ancora, ho avuto dei contatti ma nulla di concreto al momento. Il campionato di A1, ad eccezione delle primissime piazze, si è notevolmente livellato e so di poter avere un ruolo importante nello scacchiere di una squadra che saprà convincermi con un progetto tecnico interessante. Tra l'altro, ho una gran voglia di rivincita e sono pronto a mettere il massimo impegno in ogni allenamento, come d'altronde ho sempre fatto, sia nei momenti migliori che in quelli più difficili. Sono cresciuto e maturato molto anche a livello caratteriale e nella piazza giusta posso fare un ulteriore salto di qualità. Non mi pongo limiti, non per presunzione, ma al contrario perchè ho l'umiltà di credere che si possa migliorare sempre, lavorando duramente e mettendosi al servizio di allenatore e compagni di squadra.

Quanto ti ha dato e quanto ti ha tolto la Pallanuoto?

E' uno sport che ho nel sangue, non so quanto mi abbia tolto la pallanuoto a livello di vita personale, ma so che non mi ha ancora dato tutto quello che vorrei e per cui sto lottando. Sono in 'vacanza', ma la mia mente è già proiettata al prossimo campionato.

Un tuffo e via, Nicola Cuccovillo nuota veloce verso il futuro e noi attendiamo di capire quale calottina indosserà nella prossima stagione. Per chi, come noi, ha potuto osservarlo spesso non solo in partite ufficiali, ma anche in allenamento (ai tempi del Posillipo) è un atleta sul quale puntare ad occhi chiusi, per serietà, dedizione, capacità tecniche e voglia di continuare a migliorarsi. 

ndr: foto di Fabio Barbieri Immagini