Chiusa la stagione agonistica, il calcio giocato segna il passo rispetto alle tante voci di calciomercato sussurrate in questo periodo. Il Napoli non si sottrae a questo tourbillon di presunte trattative o pseudo accordi che sarebbero in dirittura d'arrivo, è evidente come la Società partenopea sia molto appetita da calciatori e procuratori vari anche in considerazione del livello raggiunto negli ultimi anni e, non meno importante, l'importanza ed il carisma dell'allenatore che siede sulla panchina azzurra. La stagione appena conclusa, oltre ad aver confermato il Napoli ai vertici del calcio italiano, è servita ad Ancelotti per valutare la rosa a disposizione e, di conseguenza, orientare le scelte del mercato estivo dando direttive chiare e precise al Direttore Giuntoli. L'unico reparto che non necessita di interventi è quello degli estremi difensori, difatti con la probabile conferma di Ospina si è in ottime mani potendo contare anche su Meret e Karnezis.

Le corsie laterali vanno necessariamente puntellate poiché è parso evidente che sia Hysaj che Mario Rui hanno voglia di cambiare aria, pertanto oltre al quasi ufficiale acquisto di Di Lorenzo dall'Empoli si deve cercare necessariamente un esterno sinistro da affiancare a Ghoulam nella speranza che l'algerino torni quello ammirato prima del doppio infortunio. Il pacchetto di difensori centrali è pressoché completo ma non è escluso che a fronte di un'uscita (Chiriches) ci possa essere un'entrata importante vista anche l'età di Albiol; da questo punto di vista Manolas della Roma sarebbe un vero colpo da novanta.

Tuttavia, il reparto che necessita un opportuno restyling è il centrocampo dove il Napoli ha mostrato le maggiori difficoltà nei momenti salienti della stagione sia per gli infortuni occorsi che hanno ristretto la rosa a disposizione del tecnico ma anche per la mancanza di uomini di personalità e fisicità che nei momenti di difficoltà prendano la squadra per mano. Servono un paio di innesti mirati, calciatori con carisma ed esperienza che possano integrarsi con Fabian e Zielinski, e poi bisogna capire come evolve la vicenda Allan e PSG.

L'attacco è tutto da definire anche in funzione delle cessioni più o meno importanti che ci saranno; certo, al Napoli servirebbe un attaccante d'area di rigore, con o senza Milik, che possa concretizzare le tante occasioni che la squadra crea durante l'arco di una gara. Per un momento c'è stata l'idea Quagliarella che, quantunque entusiasmante, sembra debba rimanere solo una suggestione estiva, poi ci sarà da chiarire il futuro tattico di Insigne, Younes e Mertens e la loro collocazione nel progetto futuro di Ancelotti. Insomma, tanto lavoro attende lo staff tecnico-dirigenziale partenopeo che comunque potrà contare sulla continuità del progetto tecnico iniziato dodici mesi orsono.