12/05/2019
Spal-Napoli 0-1: Mario Rui firma il successo in volata

Nell'incontro valevole per la trentaseiesima giornata del campionato di serie A, la diciassettesima del girone di ritorno, il Napoli, secondo in classifica con settantatre punti, affronta in trasferta la Spal, decima a quota quarantadue insieme al Sassuolo, sconfitto 3-2 dal Torino nel match dell'ora di pranzo. Gli azzurri, sia pur in formazione rimaneggiata, puntano al successo per continuare l'avvicinamento a quota ottanta, traguardo fissato dal tecnico per finire al meglio l'annata, ma dovranno fare i conti con delle compagini più calde del momento che ha portato a casa sei vittorie nelle ultime otto esibizioni. Ancelotti sceglie Luperto accanto a Koulibaly con Albiol in panchina, rilancia Malcuit e Mario Rui sugli esterni e, date le contemporanee defezioni sia di Mertens che di Insigne, lancia Younes come partner di Milik nel tandem offensivo. Semplici conferma il 3-5-2, assetto nel quale Petagna e Floccari compongono la coppia d'attacco.
Su un terreno di gioco notevolmente appesantito dalla pioggia caduta su Ferrara in maniera copiosa, gli ospiti riescono ad incamerare l'intera posta in palio grazie alla prima rete stagionale sia di Allan che per uno strano caso del destino prima di oggi aveva segnato il suo ultimo gol proprio agli emiliani che di Mario Rui. Al quarto minuto della ripresa il brasiliano recupera palla sulla trequarti, entra in area e si vede murare la sua conclusione ma sugli sviluppi dell'azione raccoglie l'assist di Younes, controlla la sfera a seguire per eludere il diretto rivale e lascia partire un delizioso destro a giro che termina la sua corsa all'angolino. Dopo il provvisorio pareggio emiliano griffato da Petagna su rigore, il terzino portoghese firma il successo del club di De Laurentiis a due minuti dal termine con una gran bomba di sinistro sotto la traversa in seguito ad un bel triangolo con Callejon. Il tecnico partenopeo può ritenersi sicuramente soddisfatto della prestazione dei suoi che, in un campo nel quale sono cadute diverse formazioni di prima fascia, hanno tenuto con costanza il pallino e prodotto una notevole mole di gioco anche se, come in tante altre circostanze, non sono riusciti a concretizzarla in maniera adeguata. Tra le note positive di giornata Younes per la sua capacità di creare superiorità numerica saltando gli avversari in dribbling anche se il tedesco deve imparare a non peccare di egoismo. Sugli scudi Meret che commette un grave svarione ma nel finale dice sistematicamente di no ai tentativi dei padroni di casa.
Andrea Addezio

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