napoleggiamo
up
home

18/04/2019

La rimonta del Napoli non riesce! Gli azzurri perdono (0-1) ed abbandonano l’Europa League

La rimonta del Napoli non riesce! Gli azzurri perdono (0-1) ed abbandonano l’Europa League

 Si conclude con una pessima prestazione l’avventura in Europa League del Napoli. Gli azzurri escono sconfitti e ridimensionati anche dal San Paolo dove l’Arsenal vince 1-0.

Ancelotti cambia gli esterni rispetto alla gara di sette giorni fa dell’Emirates Stadium: torna dal primo minuto Faouzi Ghoulam, con Maksimovic adattato a terzino destro e Vlad Chiriches schierato al centro della difesa in coppia con l’immancabile Koulibaly. In avanti il tecnico emiliano conferma Lorenzo Insigne, ma gli affianca Milik per provare ad innescare quella profondità mancata nella gara d’andata. Dall’altra parte Emery prova a difendere l’ottimo risultato col quale si presenta al San Paolo, schierandosi dal primo minuto con la difesa a tre e rinunciando a Mesut Ozil per avere maggiore sostanza in mezzo al campo.

I cinquantamila dell’impianto di Fuorigrotta provano sin dalle prime battute ad incoraggiare i propri beniamini, ma gli azzurri non rispondono agli stimoli; pur arrivando diverse volte con discreta pericolosità dalle parti di Cech, infatti, i partenopei non mostrano quella grinta e quella convinzione necessaria per ribaltare il risultato. Addirittura è la squadra ospite a trovare il vantaggio con una buona punizione di Alexandre Lacazette che trova Meret impreparato e sigla la rete che sgonfia il morale tanto del pubblico quanto degli uomini in campo. Nel finale di tempo, infatti, il Napoli sembra gettare la spugna dinanzi ad una squadra evidentemente superiore tanto nella tecnica quanto nell’organizzazione di gioco.

Nella ripresa Ancelotti getta nella mischia Mertens, provando il tutto per tutto ma lo spartito della gara non sembra cambiare. E’ infatti degli ospiti la palla gol migliore dell’avvio di secondo tempo, con Meret che però si esalta su Aubameyang e riscatta parzialmente l’errore sul gol dei gunners. L’intera frazione si svolge su ritmi molto bassi; gli azzurri provano a proporre gioco ma si infrangono contro un Arsenal che si limita alla difesa ad oltranza. Evidenti anche i limiti atletici di una squadra ormai in caduta libera. I fischi del finale di gara rappresentano un chiaro campanello d’allarme per una squadra che in questo finale di stagione dovrà fare di tutto per mantenere la seconda piazza in campionato, e per preparare al meglio la prossima stagione nella quale sarà d’obbligo portare a casa un trofeo.

Andrea Schettino

twitter

Spazio Sponsor: