Nella 30esima giornata della Serie A 2018-2019 il Napoli è di scena ancora in trasferta contro il pericolante Empoli bisognoso di punti salvezza.

Ancelotti lancia nella mischia Meret tra i pali; Malcuit, Koulibaly, Luperto e Mario Rui in difesa; a centrocampo Zielinski e Allan che con Callejon e Younes formano il quartetto di centrocampo; in attacco il duo Milik-Ounas.

Andreazzoli per l’Empoli lancia in attacco Farias e Caputo, con Pajac e Bennacer a supporto. Arbitra Doveri di Volterra ma della sezione di Roma. Al VAR Abisso di Palermo.

L’Empoli sembra voler fare sul serio, complice anche un Napoli un po’ svagato. Occasioni da gol clamorose non ve ne sono, anche se al 21’ c’è un episodio sospetto in area empolese, quando Silvestre spinge via Milik che dunque non può essere presente in area su cross di Mario Rui. Tutto OK per Doveri. Al 28’ l’Empoli passa in vantaggio: tiro errato di Farias che trova la deviazione di Zielinski e palla alle spalle di Meret. Ci si aspetta la reazione del Napoli ma è Meret a dover salvare con un miracolo su Caputo al 35’. Al 44’ un bolide di Zielinski regala invece l’1-1 al Napoli. E così si va al riposo.

Nei secondi 45 minuti il Napoli scende male in campo. Al 53’ su cross di Bennacer, Di Lorenzo segna il 2-1 empolese. Entrano poi Mertens, Fabian e Verdi al posto di Ounas, Younes e Malcuit, tutti e tre evanescenti. Ma il Napoli non sfonda. Anzi è ancora Meret a salvare su Farias. Termina 2-1 per l’Empoli.

Il Napoli resta a quota 63 punti in classifica (con già 5 sconfitte!), ma poteva tranquillamente vincere e chiudere forse definitivamente la pratica Champions. Invece inciampa contro la solita squadra che si difende con otto elementi. La differenza con la Juve, oltre ai 18 punti attuali, sta anche in queste cose: i bianconeri non inciampano in partite simili (salvo rarissimi casi). Anzi, le vincono pure. Il Napoli invece, se non è distratto da altre dinamiche (Arsenal) e non è al massimo della concentrazione, rischia di fare brutte figure. Ma prima dell’Arsenal, c’è ancora Napoli-Genoa domenica sera. Vietato sbagliare