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25/03/2019

Napoli, ridurre il margine di errori in vista del finale di stagione

Napoli, ridurre il margine di errori in vista del finale di stagione

La serie A, come i principali campionati calcistici continentali, è ferma per gli impegni delle nazionali; l'attuale sosta è servita ai club per tirare il fiato e concentrarsi in vista del rush finale della stagione allorquando si devono finalizzare i rispettivi target ancora da raggiungere. Per il Napoli c'è da blindare il secondo posto in campionato, ma il vero obiettivo della squadra azzurra è senza dubbio l'Europa League che passa attraverso la doppia sfida all'Arsenal. Pertanto, è ancora prematuro fare un bilancio della prima stagione a guida Ancelotti anche perché il tecnico di Reggiolo nel suo primo anno sulla panchina partenopea sta verificando gli elementi della rosa per valutare chi è idoneo al suo progetto e chi, invece, dovrà giocarsi le sue chance altrove.

Da un punto di vista tattico, il Napoli ha mostrato diverse sfaccettature del 4-4-2 che, dopo poche partite non proprio brillanti ad inizio campionato, ha soppiantato il 4-3-3 più di matrice sarriana. Difatti, la squadra azzurra con questo atteggiamento è molto più equilibrata e, di conseguenza, ha migliorato molto la fase difensiva. C'è però da evidenziare che i partenopei cambiano continuamente il modo di stare in campo in funzione del momento della partita e dell'avversario di turno ed a volte l'andamento di una singola gara assume diverse connotazioni.
Analizzando l'ultimo match vinto contro l'Udinese per 4-2 prima della sosta, il Napoli in fase attiva accompagnava l'azione con molti uomini e ciò sortiva l'effetto di creare tante occasioni nell'area friulana, tanto che in meno di mezzora era già in vantaggio per 2-0. Tuttavia questo atteggiamento piuttosto spregiudicato faceva si che i bianconeri talvolta si rendessero pericolosi con le ripartenze in campo aperto grazie alla rapidità di Pussetto e Lasagna i quali si allargavano sugli esterni creando spazi per le transazioni centrali dei vari Fofana e De Paul che si trovavano con la sola opposizione di Allan. A causa di ciò e con la complicità del consueto calo di tensione, l'Udinese perveniva al pareggio con due reti in sei minuti.

In vista del finale di stagione che vedrà il Napoli impegnato soprattutto nel cercare di arrivare in fondo alla Europa League, quindi, Ancelotti dovrà far fronte a questi momenti di disequilibrio tattico che specie al cospetto di avversari di alta caratura come l'Arsenal possono costare cari. Da questo punto di vista sarà altresì fondamentale recuperare tutti gli indisponibili, su tutti Insigne ed Albiol, per giocarsi le chance al massimo e senza rimpianti. 

Antonio Rea

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