Andata degli ottavi di finale di Europa League, il Napoli ospita al San Paolo il Salisburgo. Alla lettura delle formazioni c'è la sorpresa Mertens come partner d'attacco di Milik mentre capitan Insigne parte dalla panchina. Per il resto tutto confermato anche sulla sponda austriaca dove il tecnico Rose ha schierato la sua squadra con un 4-3-1-2.

La partenza degli ospiti è promettente, la squadra gioca con linee raccolte in pochi metri e pressione altissima sino ai limiti dell'area di rigore del Napoli anche se conferma una certa vulnerabilità in difesa. E proprio da un errore commesso in costruzione che il Napoli trova il vantaggio al decimo minuto con Milik che imbeccato ottimamente da Mertens supera il portiere Walke proteso in uscita. La squadra austriaca sembra accusare il colpo e gli azzurri ne approfittano raddoppiando con Fabian che realizza con un tiro dal limite. Da quel momento il Napoli cala leggermente il ritmo mettendosi in controllo del match, la cosa riesce facile malgrado qualche svarione difensivo, unica nota negativa dei primi 45 minuti è l'ammonizione rimediata da Koulibaly che gli farà saltare la sfida di ritorno in quanto diffidato.

Nella ripresa la partita è stata ancora più aperta, le due squadre si sono allungate e sono fioccate le occasioni da una parte e dall'altra. Soprattutto il Napoli ha sciupato diverse occasioni per portarsi sul 3-0 che poi è arrivato a seguito di un autogoal del difensore austriaco. Nel finale gli azzurri sono calati vistosamente ed il Salisburgo ha sfiorato più volte la rete che avrebbe rimesso in discussione il risultato in vista della gara di ritorno che il Napoli disputerà senza la coppia di centrali titolari considerato che anche Maksimovic è stato ammonito ed era diffidato. Una considerazione finale per il giovane portiere Meret che si è elevato a protagonista salvando il risultato in più di un'occasione mantenendo la rete inviolata.