Nella 23esima giornata della Serie A 2018-2019 il Napoli è ospite di una Fiorentina in salute. Non c’è capitan Hamsik, ancora al centro di voci di mercato che lo vorrebbero a breve in Cina.

Ancelotti conferma Meret tra i pali; Hysaj, Koulibaly, Maksimovic e Mario Rui in difesa; a centrocampo Fabian e Allan che con Callejon e Zielinski formano il quartetto di centrocampo; in attacco il duo Insigne-Milik.

Pioli per la sua Fiorentina si affida ad un 4-3-3 mascherato (in realtà è una difesa a tre), con Muriel e Chiesa in attacco. Arbitra Calvarese di Teramo, VAR Pasqua di Tivoli.

Dopo appena 4 minuti esce Mario Rui per infortunio ed entra Ghoulam. Intraprendente la Fiorentina, anche più del Napoli. Ma al 6’ e al 10’ il Napoli divora due gol clamorosi con Insigne (su respinta corta di Lafont) e Mertens (che spara sul portiere transalpino da buona posizione). La “Viola” non impegna mai Meret se non con Veretout al 22’. Il Napoli però è la solita macchina mangia-gol. Infatti Mertens, Callejon e Insigne falliscono ancora occasioni sottoporta, soprattutto il belga che spara nuovamente addosso a Lafont. Al riposo è 0-0, ma con grandi rimpianti per il Napoli.

Ripresa col Napoli più spregiudicato. Mertens e Insigne continuano a sbagliare troppo. Anche Zielinski, che al 53’ costringe al miracolo Lafont. Così Ancelotti manda dentro Milik al posto del belga. Arek rende il Napoli più pericoloso, anche se negli azzurri c’è sempre troppa imprecisione. Il tempo passa e non si sblocca la situazione. Ci vorrebbe un episodio. Entra Verdi al posto di un deludente Insigne. Ma certe partite, se non le sblocchi quando ne hai l’occasione, non le sblocchi più. Specie se il Napoli si imbatte nel solito portiere in serata di grazia. Al 93’ però è Milik a mangiarsi il gol vittoria su cross basso di Callejon. Stavolta Lafont non c’entra niente. Alla fine è 0-0. Pieno di rammarichi.

Il 29 aprile 2018, Fiorentina-Napoli 3-0 significò la fine dei sogni scudetto del Napoli. Stavolta il significato della mancata vittoria del Napoli è diverso. Si è incappati nella solita missione personale di Pioli: non far vincere il Napoli. E questo gli è riuscito di sovente nella sua carriera. Ma è il Napoli a doversi dolere dei suoi errori. Dietro non fanno paura le inseguitrici. Intanto la Juve gioca a Sassuolo, contro una squadra solitamente benevola coi bianconeri. E intanto torna l’Europa League. Missione Zurigo per cercare gli ottavi di finale.