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02/02/2019

Napoli show: 3-0 alla Samp. Torna al gol Insigne. Per Quagliarella niente record

Napoli show: 3-0 alla Samp. Torna al gol Insigne. Per Quagliarella niente record

Nella 22esima giornata della Serie A 2018-2019 il Napoli riceve la Samp (il cui ex Quagliarella cerca il gol per la 12esima gara di fila), per dimenticare l’amarezza dell’eliminazione dalla Coppa Italia.

Ancelotti lancia nella mischia la seguente formazione: Meret tra i pali; Hysaj, Koulibaly, Maksimovic e Mario Rui linea a quattro difensiva; Zielinski, Allan, Callejon e capitan Hamsik a centrocampo; Milik e Insigne in attacco.

Giampaolo manda in campo la sua Samp col 4-3-1-2 con Ramirez dietro Quagliarella e Defrel terminali d’attacco. Arbitra Pairetto di Torino, VAR Chiffi.

Il primo quarto d’ora è di assoluto equilibrio tra le due squadre. Il Napoli commette due errori: 1) porta pochi uomini in area; 2) di conseguenza, sulle respinte di Audero non c’è mai nessuno pronto al tap in decisivo. Al 25’ il Napoli però la sblocca con una azione esemplare nata da Hamsik che verticalizza per Callejon, palla bassa per Milik che segna l’1-0 azzurro e il suo 12esimo gol personale. Appena 60 secondi dopo e il Napoli trova il 2-0 con uno splendido diagonale di Insigne che piega le mani ad Audero. Lorenzo torna al gol dopo tre mesi. E’ Napoli show, finalmente. La Samp cerca di far fare gol a Quagliarella, ma non impegna mai Meret. Il Napoli invece vede annullato il suo terzo gol di Milik per fuorigioco attivo di Maksimovic. Al riposo è 2-0.

Nei secondi 45 minuti ottima Samp. Giampaolo manda dentro Saponara e l’ex Gabbiadini. Proprio Saponara impegna al 61’ Meret nella prima vera parata della gara. Il Napoli gioca soprattutto in contropiede. I neo entrati Diawara e Verdi al posto di Hamsik e Insigne danno nuova linfa al Napoli. All’87’ sventola di destro di Zielinski, braccio alto di Andersen e calcio di rigore (col silent check del VAR). Verdi trasforma per il 3-0 conclusivo. Entra pure Ounas al 90’.

Tutti (tranne ovviamente i tifosi del Napoli) aspettavano il gol di Quagliarella. Ma troppi giocatori in questi anni si sono presi soddisfazioni proprio contro il Napoli. Bisognava cancellare l’amaro per l’eliminazione dalla Coppa Italia. L’amarezza rimane, perché il Napoli avrebbe potuto vincerla la Coppa Italia, viste le eliminazioni di Juve, Roma e Inter. Ora però bisogna guardare avanti. I 51 punti a 16 gare dal termine sono una garanzia per la qualificazione alla prossima Champions, in vista dei sedicesimi di Europa League. Il Napoli doveva rispondere a qualche critica ed ha risposto.  

Vincenzo Perrella

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