napoleggiamo
up
home

26/12/2018

Inter-Napoli 1-0, decisivo Lautaro Martinez. Koulibaly e Insigne espulsi.

Inter-Napoli 1-0, decisivo Lautaro Martinez. Koulibaly e Insigne espulsi.

Il Big match di campionato, al Meazza, nel turno infrasettimanale di Santo Stefano, tra nerazzurri e partenopei termina con il risultato di 1-0 per la squadra casalinga. Riaperta la lotta per il secondo posto: Inter a -5. Koulibaly ed Insigne espulsi nel peggiore dei modi.

Ancelotti dispone i suoi giocatori con il consolidato 4-4-2: le novità, questa volta, sono Meret dal primo minuto, in una grande sfida, e Callejon posto come terzino puro da titolare, nella difesa completata da Albiol, Koulibaly e Mario Rui. Allan ed Hamsik presiedono la mediana, affiancati da Ruiz e Zielinski sulle fasce. Insigne e Milik compongono il duo d'attacco.

Spalletti risponde con un 4-3-3 molto tecnico: centrocampo affidato a Joao Mario, Borja Valero e Brozovic. Icardi è coadiuvato, in avanti, da Politano e Perisic. Handanovic, in porta, è protetto da De Vrij e Skriniar, ai cui lati agiscono D'Ambrosio ed Asamoah.

Partita avvincente sin dalle prime fasi: i padroni di casa sono reattivi e muovono rapidamente la sfera; i partenopei, invece, molyo contratti. Pronti, via: Icardi, proprio al calcio di inizio, ci prova da metà campo, impensierendo Meret, presente sulla traiettoria della palla. L'Inter mantiene il pallino del gioco, ma la risposta del Napoli arriva seppur dopo minuti di sofferenza: Insigne scalda i guantoni di Handanovic, al 15esimo, con il suo tipico destro a giro.

Al 23esimo, il tecnico di Reggiolo perde Hamsik per un infortunio muscolare: dentro Maksimovic (quindi si sposta Callejon avanza di qualche metro, mentre Ruiz si accentra vicino ad Allan). I milanesi tatticamente sembrano ineccepibili: maglie strette ed ordinate, pressing costante dei propri mediani sui rivali di reparto napoletani.

Al 31', Perisic centra la porta ma è in posizione di offside. Joao Mario, quindi, è servito con un preciso cross al centro dell'area: ma il suo colpo di testa è facile preda dell'estremo difensore ex Spal. L'Inter sfiora il vantaggio, con Icardi, al 42esimo: l'argentino fallisce il vantaggio a due passi dalla linea di porta, chiuso alla grande da Koulibaly. È l'ultima azione di un primo tempo dominato dai nerazzurri.

La partita riprende in maniera piuttosto confusionaria: le squadre sono più lunghe, i ritmi restano alti come nella prima frazione di gioco, e tanti sono gli errori in fase di impostazione. Il Napoli, tuttavia, pare esser diventato più coraggioso e propositivo. Al 64', Spalletti opta per il primo cambio per arginare il possesso palla napoletano: Vecino al posto di uno stanco Borja Valero.

Callejon, quindi, impegna seriamente Handanovic con un diagonale, al 65', ma il portiere sloveno si distende deviando. Girandola dei cambi, quindi, tra il 70esimo e il 78esimo: per il Napoli entrano Mertens e Ghoulam rispettivamente al posto di Milik e Mario Rui; Keita, nel frattempo, entra in luogo di Perisic (73').

All'80esimo, Koulibaly lascia in inferiorità numerica i suoi compagni per un applauso beffardo nei confronti dell'arbitro a seguito della precedente ammonizione. Icardi, allora, tenta di sbloccarla ma trova Meret sulla sua strada. Gli azzurri, all'89esimo, cercano di vincerla ma il solito Handanovic ed Asamoah salvano su Insigne e Zielinski (sulla linea).

Alla fine, proprio in chiusura, prevalgono i nerazzurri che raggiungono i tre punti al 93esimo: Martinez realizza di sinistro il gol-vittoria, che riapre la lotta Champions. 

Alessandro Alberto Di Porzio

twitter

Spazio Sponsor: