È stato ufficialmente presentato il calendario 2019 della SSC Napoli. Nella bellissima Stazione Marittima di Napoli, oltre al dott. Formisano ed al dott. Baldari, presente anche il centrocampista brasiliano, Allan. Quest'anno il tema è quello fiabesco, sarà possibile ammirare un Hamsik in versione Pinocchio e tante altre sorprese legate ai calciatori azzurri ed al tecnico Ancelotti.

A seguire le parole del dottor Formisano e di Allan.

Formisano: "Credo che questo appuntamento con il calendario sia quasi un record, sono ben 12 anni che aderiamo a questo progetto. Un progetto assolutamente di qualità. Quest'anno il calendario è dedicato alle favole che spesso rappresentano un esempio che viene tramandato, proprio come il calcio che viene tramandato di padre in figlio. Trovo che il calendario aiuti anche i nostri ragazzi a distendersi e a vivere qualche momento di spensieratezza lontano dal campo da gioco. Mi piace ricordare che ci sono ben sedici sponsor che hanno creduto anche quest'anno nel progetto e che il prezzo del calendario, disponibile da domani, è fermo da ben 12 anni. Naturalmente ci tengo a ricordare che noi affrontiamo spesso e combattiamo il tema della contraffazione nel rispetto dei consumatori. È per questo che ci teniamo a lavorare sulla qualità. Ancelotti è stato entusiasta di questo progetto, anche i calciatori lo sono quando si tratta di posare per queste iniziative. La distribuzione del calendario all'estero: negli anni il calendario in Italia vende circa 60 000 copie, all'estero alcune migliaia. Quando è nato nel 2007 questo progetto, avevamo già intenzione di andare fuori confine. Se c'è una favola che ho voluto in questi scatti ? No, ho lasciato scegliere chi ha lavorato, l'idea delle favole in generale la avevamo dentro da molto. L'estate prossima il San Paolo sarà certamente migliore anche grazie alle Universiadi che sono una grande opportunità".

Allan: "Che supererore sognavo di essere ? È difficile, voglio solo essere Allan, spero di essere un superpadre per i miei bambini. Abbiamo dato tutto in Champions e non è facile accettare di uscire, ma ora abbiamo ancora Campionato, Europa League e Coppa Italia a cui pensare e già da domenica proveremo a non pensare più all'eliminazione. Arrivare a Napoli per me è stato grandioso, poter lottare per il campionato e per questa gente che mi fa complimenti per strada. Per me è il massimo, certe cose le puoi vivere solo a Napoli, il mio sogno è vincere qualcosa qui. Sto vivendo il momento migliore della mia carriera ma non posso accontentarmi, devo fare sempre meglio e spero di vivere altre belle cose in questa carriera. In Brasile alcune favole sono diverse, ma queste europee le conoscevo. Ai miei bambini le racconto. Ancelotti è una persona stupenda, cerca di aiutare tutti e valorizzare tutto il gruppo. Ha vinto dappertutto, dobbiamo solo seguirlo. L'Europa League è un trofeo importante, anche lì daremo il massimo, ma ora c'è il campionato, pensiamo a quello adesso. Ad Anfield cosa è mancato ? Beh è stata una partita particolare, non siamo riusciti a fare ciò che abbiamo fatto nelle partite precedenti ma noi sappiamo di aver dato tutto e di uscire a testa alta. Dispiace perché ci tenevamo ad andare avanti. L'obiettivo principale non c'è, il nostro obiettivo è fare bene a Napoli. Cercare di avvicinarci alla Juve come andare bene in Europa. La Juve ha fatto bene in Italia per ben sette anni ma noi facciamo il nostro lavoro e pensiamo a noi stessi, alla fine tireremo le somme".

Vincenzo Capuano