08/12/2018
Il Napoli cala il Poker! 4-0 al Frosinone e distacco alla Juventus che resta invariato.
Giornata di ordinaria amministrazione per il Napoli che vince nettamente (4-0) col Frosinone, lascia invariato ad otto punti il distacco dalla Juventus e prepara al meglio l’appuntamento di martedì a Liverpool.
Ancelotti non smette di sorpendere e fa esordire dal primo minuto, oltre al recuperato Goulham, il giovane Alex Meret futuro numero uno degli azzurri. In difesa torna dal primo minuto Sebastiano Luperto insieme all’insostituibile Koulibaly, mentre a centrocampo gioca Ounas a destra al posto di Callejon. Tra i frusinati gioca dal primo minuto Pinamonti, con Ciofani che parte dalla panchina. La gara ha un tema tattico preciso e facilmente preventivabile: i partenopei provano a far gioco, e i laziali si chiudono a riccio alla ricerca del contropiede giusto per pungere la difesa avversaria.
Il vantaggio degli uomini di Ancelotti arriva già dopo soli sette minuti di gioco quando Piotr Zielinski è il più lesto a raccogliere un pallone vagante in area e spedirlo alle spalle di Sportiello con un diagonale mancino potente e preciso. La rete del vantaggio non sconvolge, però, il tema tattico della prima frazione di gioco che resta il medesimo. La strenua difesa dei frusinati complica non poco i piani del Napoli, che trova il raddoppio soltanto nel finale di tempo con una prodezza di Adam Ounas che dai trenta metri scaglia un mancino di rara bellezza che si insacca all’incrocio e manda in delirio i trentacinquemila del San Paolo.
La ripresa segue lo spartito del primo tempo, con gli azzurri che provano a chiudere la partita col terzo gol che arriva al minuto sessantotto quando Arek Milik trasforma in oro un ottimo corner di Goulham battendo di testa Sportiello. Nel finale di gara c’è tempo anche per l’esordio di Amin Younes. E proprio il tedesco avvia l’azione del quarto gol partenopeo che arriva ancora sull’asse Ghoulam - Milik, con quest’ultimo che spinge dentro a porta vuota portando a sette il numero di reti stagionali alla pari di Mertens ed Insigne. Sono le ultime emozioni di una gara a senso unico che consente agli uomini di Ancelotti di tenere costante il distacco dalla Juventus e di lasciare accesa, anche se fievolmente, la fiamma del sogno scudetto. Intanto martedi a Liverpool gli azzurri saranno chiamati al primo appuntamento decisivo della stagione, che molto portà dire sulla forza di questa squadra.
Andrea Schettino
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