Finisce con un pareggio senza reti la prima in Champions per il Napoli di Carlo Ancelotti che dà spesso la sensazione di poter vincere la gara, ma sbatte contro la difesa della Stella Rossa. Esordio in mezzo al campo per Fabian Ruiz al posto di Marek Hamsik, apparso stanco nel finale di gara con la Fiorentina, mentre riprende il proprio posto al centro della difesa Raul Albiol. Il reparto avanzato resta quello classico con Insigne, Milik e Callajon, quest’ultimo chiamato spesso ad allinearsi ai centrocampisti per formare un calssico 4-4-2. La gara è dalle prime battute a senso unico, con gli azzurri che provano ad imbastire le azioni offensive sin dal giropalla difensivo. Le occasioni per gli uomini di Carlo Ancelotti non mancano già nella prima frazione di gioco con Lorenzo Insigne (tra i più ispirati) che al minuto diciotto centra una traversa piena con un gran tiro dalla distanza. La Stella Rossa con fatica prova ad uscire dalla propria metà campo, ma sono gli azzurri a rendersi pericolosi con Arkadiusz Milik che impegna Borjan.

La ripresa segue lo spartito della prima metà di gara, con gli uomini di Ancelotti che provano a scardinare la difesa serba, sempre più chiusa al passare dei minuti. Il tecnico emiliano prova la carta Mertens che prende il posto di Allan per un ultra offensivo 4-2-3-1, e proprio il belga va vicinissimo alla rete del vantaggio al minuto sessantaquattro quando calcia a lato su un’ottima rifinitura di Callejon. Malgrado l’assedio del Napoli, però, la Stella Rossa tiene in fase difensiva, provando anche a ripartire con la velocità dei propri attaccanti appena possibile. La gara termina tra la frustrazione degli uomini di Ancelotti che vedono sfuggire una vittoria certamente non impossibile contro una squadra modesta. Resta il buono di una prestazione che dà continuità a quella offerta nella gara con la Fiorentina, ma resta l’amaro in bocca per un risultato che poteva e doveva essere ben diverso.