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17/04/2018

Crotone-Juventus: ultimo ostacolo per i bianconeri prima dello scontro diretto

Il Napoli, invece, ospiterà l'Udinese al San Paolo

Crotone-Juventus: ultimo ostacolo per i bianconeri prima dello scontro diretto

La storia di un'annata agonistica viene spesso scandita dal susseguirsi dei momenti fondamentali, molto spesso accostati al giocatore autore della giocata determinante. Se nelle scorse settimane in molti avevano etichettato il goal di Dybala nella sfida con la Lazio come quello decisivo per lo scudetto o la gemma di Diawara contro il Chievo come il sussulto del destino che prova a scombussolare i piani di una storia dal finale già scritto la miracolosa parata di Donnarumma sulla conclusione di Milik al novantaduesimo minuto potrebbe aver posto la parola fine sul duello scudetto più avvincente degli ultimi sette anni.

Lo 0-0 di San Siro, abbinato al roboante 3-0 inferto dai campioni d'Italia in carica alla Sampdoria, dilata a sei lunghezze il margine che la Juventus, capolista con ottantaquattro punti e imbattuta dallo scorso ventisei novembre, può gestire sul Napoli, atteso a Torino domenica prossima nel posticipo serale della trentaquattresima. I match in calendario nella trentatreesima giornata, la quattordicesima del girone di ritorno nonché ultimo turno infrasettimanale della stagione in corso, dovrebbero costituire quella che, in gergo ciclistico, si può definire come una tappa di trasferimento prima del faccia a faccia anche se nessun incontro può essere sottovalutato nel momento in cui ogni squadra deve dare il massimo per conquistare i punti necessari al raggiungimento dei rispettivi traguardi.

I bianconeri affrontano, nell'incontro in programma domani sera all'Ezio Scida con orario d'inizio previsto alle ore 20:45, il Crotone, diciottesimo a quota ventisette. Il successo colto contro i doriani ha costituito la miglior risposta all'eliminazione dalla Champions e messo in luce, per l'ennesima occasione,  la bravura di Allegri nella lettura della partita, abilità comprovata dal cambio tra Douglas Costa e Pjanic nel momento in cui la squadra poteva sembrare in difficoltà davanti alla buona qualità del palleggio avversario; il brasiliano ha poi impresso la svolta alla gara grazie ai tre assist che hanno propiziato le reti della vittoria. Per quanto concerne la formazione iniziale il tecnico toscano, che ha invitato i suoi giocatori ad orientare i propri sforzi solo sulla prossima partita isolandosi da qualsiasi tipo di distrazione, rilancerà Szczesny in porta, potrebbe schierare Marchisio nel ruolo di play a centrocampo e deve sciogliere i dubbi relativi all'attacco sia per quanto concerne l'assetto che per gli uomini da impiegare.

La compagine calabrese si presenta come una rivale insidiosa, animata dal desiderio di compiere un’impresa che le regalerebbe punti fondamentali in ottica salvezza,  capace, tra le mura amiche, di collezionare diciannove dei ventisette  punti fin qui conquistati e in grado di ben figurare  anche quando ha perso contro avversari più quotati. Zenga dovrebbe apportare due sole novità nel suo 4-3-3 rispetto alla sfortunata esibizione di Genova con  Capuano preferito a Sampirisi in difesa e Barberis che dovrebbe rilevare Ajeti a centrocampo.

Andrea Addezio

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