08/04/2018
Il Napoli stende il Chievo, Diawara realizza il gol del 2-1 allo scadere
Nella 31esima giornata della Serie A 2017-2018 il Napoli ospita il Chievo, squadra che in passato ha spesso fatto brutti scherzi al Napoli. Sarri sceglie Reina tra i pali; gli esterni bassi sono Hysaj e Mario Rui; i centrali difensivi sono Tonelli (al posto dello squalificato Albiol), in coppia con Koulibaly; a centrocampo il terzetto Diawara (al posto dello squalificato Jorginho), Allan e capitan Hamsik. In attacco Insigne e Callejon innescano Mertens.
Maran sceglie per l’attacco Inglese e Meggiorini (che non fa gol da un anno, proprio contro il Napoli) supportati dall’ex Giaccherini. Arbitra Manganiello di Pinerolo. VAR Gavillucci di Latina. Il Napoli brucia le tappe cercando subito il gol. Ma troppa frenesia c’è nelle giocate degli avanti azzurri, mai troppo supportati dai centrocampisti e dagli esterni bassi. Al 16’ palla gol solare per Callejon su lancio di Insigne, ma lo spagnolo calcia alto da un metro dalla porta. Il Chievo fa solo ostruzionismo tattico e si chiude a riccio. I tre attaccanti napoletani e talvolta Hamsik vengono lasciati soli contro l’intera difesa clivense, supportata dal suo centrocampo. In pratica diventa un 4 contro 8! Al 45’ potenziale occasione per Mertens, ma il belga ha le polveri bagnate e calcia male tra le braccia di Sorrentino. Si va al riposo col 75% di possesso palla per il Napoli. Solo quello è a vantaggio del Napoli.
Nella ripresa il Napoli riparte a testa bassa e al 48’ Depaoli, già ammonito, stende Mertens in area. E’ rigore, ci sarebbe il secondo giallo per il difensore clivense, ma Manganiello non lo estrae. Mertens dal dischetto però dimostra di essere in un periodo nero e si fa ribattere il tiro da Sorrentino, sempre decisivo col Napoli. Cominciano mischie furibonde nell’area di Sorrentino, col Napoli che manca sempre la stoccata vincente. Al 60’ Inglese cerca di imitare Politano nella rassegna dei mancati acquisti del Napoli che fanno gol agli azzurri, ma il fuorigioco salva Reina. Al 63’ dentro Milik e fuori Hamsik. Si passa al 4-2-3-1. Al 69’ il polacco costringe ancora al miracolo Sorrentino, in uscita. Entra pure Zielinski al posto di Allan. Al 72’ il Chievo passa, grazie ad un errore tra Koulibaly e Tonelli che innescano Giaccherini, assist dell’ex Napoli per il numero 9 polacco a Reina è battuto. Sullo 0-1, ci si mette anche la sfortuna, con la traversa al 75’ di Tonelli di testa sugli sviluppi di corner. Ma al minuto 88’, su lancio di Insigne, Milik di testa batte Sorrentino e cancella anche il proprio incubo personale che durava dal suo grave infortunio. E’ 1-1. Intanto Depaoli continua ad essere graziato da Manganiello che forse non vede un fallo di mano in area del Chievo. Quando sembra tutto concluso, al terzo ed ultimo minuto di recupero, sugli sviluppi di un corner, Diawara si trova tutto solo e batte Sorrentino. Miracoloso 2-1.
77 punti in classifica, la Juventus ancora a +4, ma c’è da dire che il primo obiettivo stagionale è quasi raggiunto: Roma ed Inter perdono, il Napoli è ad un passo dalla matematica certezza dalla partecipazione alla prossima Champions League a 7 turni dal termine. Se viene qualcos’altro, tutto di guadagnato. Ma il Napoli è stanco e si vede. Per fortuna stavolta Sarri fa una mossa tattica che si rivela vincente (Milik e 4-2-3-1). Prossima gara in trasferta a San Siro col Milan. I rossoneri non dovrebbero azionare lo stesso ostruzionismo tattico del Chievo, dunque il Napoli dovrebbe trovare meno fatica a far gioco
Vincenzo Perrella
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