Nella 24esima giornata della Serie A 2017-2018 il Napoli deve rispondere per l’ennesima volta ad un sorpasso della Juventus (vincente con l’ennesima polemica VAR a Firenze). Sarri schiera Reina tra i pali; la difesa a quattro si compone di Hysaj, Tonelli (schierato per le contemporanee assenze di Albiol e Chiriches), Koulibaly e Mario Rui; a centrocampo Allan, Jorginho e capitan Hamsik; in attacco Callejon, Mertens ed Insigne. Simone Inzaghi ritrova Milinkovic-Savic a centrocampo, mentre in attacco schiera Luis Alberto al fianco di Immobile. Arbitra Banti di Livorno, al VAR Damato di Barletta.

Inizio gara simile a quello col Bologna: 3’ minuti, cross di Immobile e De Vrij (come all’andata) batte Reina per l’1-0 laziale. Napoli dunque ancora in svantaggio, è l’8° volta in questo torneo. La Lazio tiene bene il campo, addirittura con uno strano atteggiamento provocatorio, quasi più interessata ad irretire il Napoli piuttosto che a chiudere la partita. Il Napoli invece è timido, col solo Insigne che tenta le sue giornate senza però mai prendere la porta di Strakosha. Quando sembra che la Lazio riesca a chiudere il primo tempo in vantaggio, al 44’ giunge il lancio di Jorginho stoppato benissimo da Callejon, abilissimo a battere l’estremo difensore albanese. Si va al riposo sull’1-1.

Nella ripresa non c’è Hamsik, fermato dal mal di schiena. Entra subito Zielinski. E’ un Napoli pazzesco, la Lazio non ci capisce più niente. Prima al 50’ Insigne sfiora il palo dopo una giocata delle sue, poi al 53’ un po’ di fortuna per gli azzurri su cross di Callejon deviato da Wallace nella propria porta. E’ il 2-1 del Napoli. Al 56’ poi Mario Rui irrompe nella trequarti campo laziale, sgancia il sinistro dalla distanza, Zielinski devia ed è 3-1 del Napoli. Il Napoli potrebbe ancora segnare, cosa che fa al minuto 78’ dopo una azione da Playstation orchestrata da Mario Rui, Jorginho e Zielinski, con tanto di assist per Mertens, tocco dolce e Strakosha è ancora battuto. E’ il suo 15esimo gol. Negli ultimi minuti entrano Rog al posto di Allan e Maggio al posto di Callejon. Quest’ultimo cambio di Sarri (espulso per proteste a inizio ripresa) sembra quasi un segno di protesta verso la società per non avergli preso un vero vice Callejon.

Il Napoli sorpassa nuovamente la Juve, vincente e fortunata a Firenze. Ora i punti sono 63. In settimana sedicesimi di finale di Euro League contro il Lipsia, al San Paolo. Purtroppo le condizioni di alcuni azzurri (che vanno a susseguirsi al povero Ghoulam) preoccupano Sarri. E qui emergono i limiti di una campagna acquisti invernale non effettuata (infatti Machach non può giocare in Europa). Ma questo Napoli è più forte di tutte le avversità.