10/02/2018
Napoli - Lazio 4-1. Vittoria importantissima per gli azzurri, secondo tempo stellare
Al San Paolo è andato in scena il match clou della ventiquattresima giornata di serie A con il Napoli capolista che ha ospitato la Lazio di Inzaghi, terza forza del campionato. Sarri ha dovuto far fronte a numerose assenze ed è stato costretto a schierare Tonelli titolare dopo oltre un anno a causa dei problemi fisici di Albiol e del forfait dell'ultimo momento di Chiriches. Di contro il tecnico biancoceleste ha schierato la formazione tipo lanciando nella mischia Wallace dal primo minuto al posto di Bastos come difensore destro.
Bella iniziativa dei calciatori del Napoli che sono scesi in campo indossando la maglietta numero 31 in segno di solidarietà verso lo sfortunato compagno Ghoulam che alla vigilia di questa sfida si è nuovamente infortunato al ginocchio sinistro.
Pronti via e la Lazio va in vantaggio con De Vrij il quale ribadisce sottomisura un cross apparentemente innocuo dalla destra. Il Napoli ha accusato il colpo, la squadra di Sarri perdeva gli equilibri in campo ed i giocatori senza palla non facevano il solito movimento a dettare il passaggio inducendo il compagno ad errori talvolta anche elementari. Qualche sporadica occasione è stata creata in maniera occasionale da Insigne, ciò grazie all'ottima prestazione dei capitolini che appena avevano la possibilità ripartivano pericolosamente con Immobile. Ma sul finire del primo tempo gli azzurri pervenivano al pareggio con Callejon che raccoglieva a suo modo un passaggio e insaccava a tu per tu con Strakosha. Gli ultimi minuti prima dell'intervallo sono stati molto nervosi e Sarri veniva allontanato dall'arbitro Banti per proteste.
Il goal sul finire di tempo aveva un effetto rivitalizzante per il Napoli che difatti al ritorno in campo sembrava un'altra squadra e nel giro di dieci minuti prima passava in vantaggio con un autogol di Wallace e subito dopo perveniva al 3-1 grazie a Zielinsky che deviava una conclusione di Mario Rui. Da segnalare che il polacco era subentrato ad Hamsik ad inizio ripresa. Da quel momento una sola squadra in campo, quella azzurra, che ritrovava le consuete trame ed il grande possesso palla.
Inzaghi a quel punto ha provato a mescolare le carte modificando anche l'assetto tattico, schierando il doppio centravanti, ma il copione della gara non è cambiato, anzi, erano gli uomini di Sarri a trovare la quarta marcatura con Mertens al termine di un'azione spettacolare sviluppatasi dall'out sinistro. Da quel momento solo accademia per i padroni di casa che portano a casa una vittoria fondamentale contro un avversario che si è confermato ostico solo nel primo tempo.
Antonio Rea
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