Nulla di fatto. Il Napoli non rinforza i suoi ormeggi in vista dei mesi decisivi per lo scudetto. Del resto già nella sessione estiva il Napoli non aveva fatto grossi movimenti, frutto anche del famoso patto scudetto tra i giocatori. Erano arrivati solo Mario Rui dalla Roma (in luogo di Strinic passato alla Samp) e Ounas come vice Callejon (e relativa partenza di Pavoletti e Zapata). Infine, l’ultimo giorno utile di mercato, Giuntoli aveva pescato Roberto Inglese dal Chievo (ma che conosce sin dai tempi di Carpi), attaccante però rimasto fino a fine stagione agli ordini di Maran. Si è infine cercato di portare sotto il Vesuvio Patrik Schick che però ha preferito la Roma, per il timore di giocare poco.

Il destino ha voluto che vi fossero pure i gravissimi infortuni di Milik e Ghoulam (prossimi comunque al rientro a febbraio). Il Napoli ha dovuto allora fare di necessità virtù, senza scomodare giocatori a costo zero. Si è resistiti al primo posto in classifica (posizione che occupa attualmente), col proposito di completare l’organico. Del resto si sapeva che occorreva un attaccante. E invece è giunto l’algerino Machach, svincolato dal Tolosa, centrocampista di talento. Nel frattempo, si è cercato Simone Verdi del Bologna, salvo scoprire dopo due settimane di tira e molla che l’ex Empoli non aveva l’intenzione di muoversi dai felsinei. Un ritardo che costringeva allora il Napoli a catapultarsi su Deulofeu, poi scartato, Lucas Moura (passato poi al Tottenham) e su Matteo Politano del Sassuolo, senza scomodare Inglese che intanto rimane a Verona. Ma nonostante i tentativi e varie offerte, non c’è stato verso. 

Cosa resta di questo mercato invernale? Ci sarebbe stato Amin Younes. Acquistato per la prossima estate, è stato invece anticipato il suo arrivo a Napoli dopo un accordo lampo con l’Ajax. Ma negli ultimi due giorni di mercato, all’atto della firma del contratto, Younes ha declinato, rinviando il suo approdo in estate (dopo aver assistito a Napoli-Bologna e aver effettuato le visite mediche). Un andamento clamoroso che ha costretto Giuntoli ancora a riprendere le trattative per Politano, con una maxi operazione che coinvolgeva Farias del Cagliari e Ounas, questi ultimi due da girare al Sassuolo. Ma alle ore 23 non si è fatto in tempo a consegnare contratti e firme. 

Alla fine, tirando le somme del mercato di gennaio, giungono Machach, Morais e Bangoura (poi prestati). Hanno lasciato Napoli Maksimovic (in prestito) e Giaccherini (al Chievo). Poi una serie di giovani per la primavera (alcuni con provenienza Carpi), pur sapendo che dalle giovanili azzurre nessuno vien mai promosso in prima squadra.

Ora ci si chiede: come mai tanti fallimenti sul mercato? Troppo lento e tradivo il Napoli nelle trattative, con lo scoglio della rinuncia ai diritti di imamgine. Risultato? Il Napoli dovrà andare fino a fine stagione con una rosa incompleta, sperando in nessun altro infortunio, oltre quelli di Milk e Ghoulam, e in nessun calo fisico. Un’impresa!