napoleggiamo
up
home

14/01/2018

Napoli: al Teatro di San Carlo torna in scena La Bohème

Napoli: al Teatro di San Carlo torna in scena La Bohème

Sui manifesti fuori il Teatro di San Carlo per le date di sabato e domenica si legge “sold out”; è lo straordinario successo de ‘La bohème’, diretta da Stefano Ranzani, con la regia di Mario Pontiggia e il perfetto debutto di Eleonora Buratto nel ruolo della tenera Mimì. Da giovedì 11 a martedì 16 gennaio al Massimo napoletano torna il capolavoro pucciniano tratto dal romanzo di Henry Murger ‘Scènes de la vie de bohème’. L’opera è la seconda in cartellone dopo ‘La fanciulla del West’, altro titolo di Giacomo Puccini scelto per inaugurare la Stagione Lirica e di Balletto lo scorso 9 dicembre. Lo spettacolo in quattro quadri è rappresentato a regola d’arte; con un allestimento firmato dal Teatro Massimo di Palermo, soddisfa le aspettative dei grandi intenditori e conforta chi meno frequenta la lirica. Le musiche sono eseguite dall’Orchestra del San Carlo con grande fedeltà alla partitura originale, tenendo bene a bada i volumi che accolgono senza sopraffarli gli interventi del Coro e del Coro di voci Bianche del Lirico partenopeo.

Ciò che tuttavia lascia senza fiato sono i due cast. E se alla prova generale a porte aperte, la partecipazione degli spettatori è massima e attenta, alla sera della Prima non ci sono più dubbi. Eleonora Buratto, al suo debutto italiano nel ruolo di Mimì, scioglie il pubblico in un commosso applauso già in fine del primo quadro. Il giovane soprano mantovano appare illuminata in volto dal proprio talento oramai in fiore, alimentato da una solida capacità espressiva ed interpretativa. È un’eroica tragica e appassionata, molto femminile e ricca di uno spirito che pare incantare gli stessi interpreti. Sul palco al fianco della Buratto ci sono Jean-François Borras nei panni di Rodolfo, Francesca Dotto in quelli di Musetta, Mario Cassi e Leon Kim a prestare il volto rispettivamente a Marcello e Schaunard. E le scene e i costumi di Francesco Zito come anche le luci di Bruno Ciulli fanno esplodere la serata esaltando le atmosfere della Parigi della prima metà del XIX secolo. La soffitta, il cafè Momus e l’architettura in ferro restituiscono l’essenza della più romantica metropoli europea animata dai colori intensi delle stoffe mescolati a luci calde che fissano la nostalgia di una gioventù che appena la si apprezza già passa e della quale Puccini attraverso questo melodramma evidentemente cerca di ricordare.

La bohème è davvero una delle opere più rappresentate nel mondo e al Lirico napoletano. Dal 15 marzo 1896, data della prima rappresentazione al San Carlo, non conosce sosta. Era tornata al Massimo nel dicembre 2016 e solo un anno dopo registra il tutto esaurito confermando il grande interesse e la commozione che Puccini suscita. Le date e gli orari degli spettacoli de ‘La bohème’ sono indicati sul sito www.teatrosancarlo.it secondo i turni e le alternanze dei cast.

Annalisa Davide

twitter

Spazio Sponsor: