Le quarantotto squadre che hanno superato la prima fase delle competizioni europee per club si ritrovano a Nyon, nella sede dell'Uefa, per vivere il primo sorteggio della fase ad eliminazione diretta. Le sedici ammesse agli ottavi di Champions League e le trentadue qualificate ai sedicesimi di Europa League vengono, per ciascuna manifestazione, divise in due urne: la prima comprendente le teste di serie, per loro il vantaggio di giocare in casa la sfida di ritorno, e la seconda le squadre non teste di serie, giunte seconde nei propri gruppi o classificate tra le quattro peggiori terze nel caso delle retrocesse dalla competizione principale. L'Italia si allinea ai nastri di partenza della fase decisiva dei tornei continentali ancora forte delle sei rappresentanti che avevano iniziato il percorso a settembre, risultato che migliora di due unità quello della passata annata.

In Champions l'urna regala un sorteggio nel complesso positivo, se si pensa ai pericoli evitati, ma sia l’undici allenato da Di Francesco che quello di Allegri dovranno giocare al massimo delle proprie possibilità per avere ragione di avversarie di valore, protagoniste di un'ottima prima
fase. La Juventus, andata in casa per i bianconeri, incrocerà i suoi destini con il Tottenham, vincitore del suo girone e giustiziere, in quel di Wembley, del Real Madrid. La Roma, per accedere ai quarti di finale, dovrà superare lo Shakhtar Donetsk, secondo nel girone F, in un doppio
confronto che assegna ai giallorossi un leggero vantaggio in sede di pronostico. La mano di Xabi Alonso regala agli appassionati due accoppiamenti dal sapore di autentiche finali anticipate, sfide avvincenti che preannunciano quattro serata di assoluto spettacolo: Chelsea - Barcelona e Paris Saint Germain - Real Madrid.

In Europa League Eric Abidal, ambasciatore della finale che si disputerà a Lione il prossimo sedici maggio, regala un sorteggio dalla duplice lettura per le compagini nostrane. Il doppio confronto italo – tedesco impegnerà a fondo le risorse di cui dispongono Napoli ed Atalanta, attese rispettivamente da Lipsia, rivelazione della scorsa annata, attualmente seconda in Bundesliga ad otto lunghezze di distanza dalla capolista Bayern Monaco, e Borussia Dortmund, entrambe retrocesse dalla Champions, mentre Lazio e Milan affrontano impegni, sulla carta, sicuramente più agevoli contro Ludogorets e Steaua Bucarest.