Il campionato di pallanuoto, serie A1, torna in vasca dopo la pausa osservata per lasciare spazio all'attività della nazionale. Il primo turno infrasettimanale dell'annata vede le squadre misurarsi nelle sfide valevoli per la quinta giornata del girone d'andata. L'immagine di Mission impossible sembra calzare a pennello per presentare l'impegno, sulla carta proibitivo, che attende la Carpisa Yamamay Acquachiara. I biancoazzurri, fanalino di coda del torneo a zero punti, ricevono la Banco Bpm Sport Management, seconda a quota nove e a tre sole lunghezze dalla coppia di testa, nell'incontro previsto alle ore 16:00 a Santa Maria Capua Vetere. Il sette allenato da Iacovelli, nell'ultimo turno, ha incassato la quarta battuta d'arresto consecutiva in virtù del 10-7 subito dalla Reale Mutua Torino 81 alla piscina Monumentale.

A decidere le sorti di un incontro che si è sviluppato sui binari di un sostanziale equilibrio il break di 4-2 messo a segno nel secondo quarto dai padroni di casa, trascinati da Vuksanovic e D'Souza, top scorer del proprio team con tre reti a testa. A parziale attenuante della performance offerta dal club campano devono essere ricordate le assenze per squalifica della coppia Centanni - Manuel Lanfranco e i soli 12 elementi messi a referto per l'occasione. Non è bastata la splendida prestazione del centroboa canadese Blanchard, migliore in campo tra le fila degli ospiti e autore di uno splendido poker di reti. L'allenatore partenopeo avrà certamente riservato notevole attenzione al lavoro nei fondamentali dell'attacco in superiorità numerica e della difesa con l'uomo in meno, entrambi attestatisi su percentuali negative in terra piemontese.

La compagine del presidente Tosi, nonostante la delusione provata nella scorsa stagione per la mancanza di titoli, ha rilanciato le proprie ambizioni operando una campagna acquisti che ha portato in dote giocatori d'esper Fondelli, insieme all'acquisizione di un talento dal futuro assicurato come Nicosia, giustificano le speranze del patron di portare a casa almeno un titolo nel corso dell'annata. Gli uomini di Baldineti, nell'ultimo impegno ufficiale, hanno regolato, 19-6 il punteggio finale, la rinnovata Lazio di Sebastianutti. Protagonisti di un duello che ha visto i padroni di casa condurre le operazioni fin dal fischio iniziale Di Somma e Stefano Luongo, poker a referto per entrambi, ben sostenuti dalla vena realizzativa di Fondelli e del bomber Petkovic, tripletta sia per il difensore della nazionale che per l’attaccante croato.