A pochi giorni di distanza dalla straripante vittoria interna con il Benevento, è già di nuovo Serie A per il Napoli. Gli uomini di Maurizio Sarri sono di scena all’Olimpico di Roma contro una Lazio reduce da risultati e prestazioni di altissimo livello, e cercano quella che sarebbe la decima vittoria consecutiva in campionato (record assoluto nella storia del club). Per farlo il tecnico toscano si affida ai “titolarissimi”, con l’unica eccezione rappresentata da Christian Maggio che rileva Hysaj sull’out di destra. Per il resto solo conferme, a partire dal tridente leggero formato dai soliti Callejon, Mertens ed Insigne, devastante in questo inizio di stagione. Simone Inzaghi (tecnico dei biancocelesti) risponde con un inedito 3-5-2, affidando l’intero potenziale offensivo all’estro ed alla concretezza della coppia Luis Alberto-Immobile.

Avvio di primo tempo da poche emozioni, con le due squadre che si studiano e cercano l’attimo giusto per infilare la difesa avversaria. E’ il Napoli a fare più la gara, tenendo il possesso del pallone e cercando spesso la profondità coi propri terminali offensivi. La squadra di casa risponde facendo densità nella propria metà campo, innescando la velocità dei propri attaccanti appena possibile.

La prima grande occasione capita sul destro di Lorenzo Insigne che, su un ottimo suggerimento di Callejon, cerca l’angolino alla destra di Strakosha che però blocca.Passano pochi minuti e, a sorpresa, è la Lazio ad andare in vantaggio su sviluppi di calcio d’angolo, con De Vrij che è il più lesto a spedire in rete una palla vagante in area. Il gol subito non scoraggia, però, gli azzurri che dopo pochi minuti vanno vicini al gol del pareggio con Marek Hamsik, il cui tiro si infrange sul palo a portiere battuto. Il Napoli insiste e allo scadere del primo tempo va ancora vicinissimo al gol del pareggio, stavolta con Jose Callejon che si fa ipnotizzare dal portiere biancoceleste.

La ripresa si gioca praticamente in una sola metà campo, ed è quella biancoceleste. Gli uomini di Inzaghi, infatti, si chiudono con l’intento di difendere il gol del vantaggio. Il Napoli però trova il gol del pareggio al decimo minuto quando, su sviluppi di calcio d’angolo, Kalidou Koulibaly si fa perdonare l’errore che aveva propiziato il gol capitolino nel primo tempo, infilando Strakosha con un destro da posizione ravvicinata che si infila sotto la traversa. Il gol del raddoppio è presto servito ed arriva solo due minuti più tardi: stavolta è Jose Callejon ad infilare Strakosha con un destro potente e preciso che non dà scampo al portiere laziale. E’ il tripudio per i tanti tifosi azzurri presenti all’Olimpico, che possono così esultar. Ma la festa non è ancora finita. Passano ancora pochissimi istanti ed è Dries Mertens che decide di mettersi in proprio e con una pennellata da fuori aria infila la porta biancoceleste.

Il terzo gol azzurro è acqua sul fuoco della convinzione laziale. Gli uomini di Inzaghi lasciano campo alle iniziative partenopee, abbassandosi oltre la linea di centrocampo e non avendo più la forza di ripartire. L’infortunio di Basta a metà tempo (con i tre cambi già effettuati) taglia le gambe alla squadra capitolina, che concede anche il quarto gol su rigore con Jorginho.

Ennesima prestazione da capogiro degli azzurri che , dopo un primo tempo sfortunato, dilagano nella ripresa. Napoli che conquista la quinta vittoria di questo campionato, nonché la decima consecutiva. Ora testa alla Spal. Sarà, ancora una volta, vietato fallire.