Non c'è neanche il tempo di archiviare i risultati del fine settimana che il massimo campionato di calcio torna subito in campo per il primo turno infrasettimanale della stagione con le squadre impegnate nei match valevoli per la quinta giornata del girone d'andata. Il Napoli, capolista a pari punti con Inter e Juventus, affronta un test probante che potrà fornire riscontri significativi sulle ambizioni dei partenopei; gli azzurri, infatti, rendono visita alla Lazio, prima inseguitrice del trio di testa, reduce da tre vittorie consecutive dopo il pareggio a reti inviolate imposto dalla Spal all'esordio. Conquistare l'intera posta in palio, al cospetto di una compagine che sul terreno amico ha già superato bianconeri e rossoneri, costituirebbe un segnale molto forte sulla volontà di lottare fino alla fine per il vertice da parte dell'undici di Sarri.

Il roboante successo colto contro il Benevento nel derby di domenica ha rappresentato l'immediata reazione alla battuta d'arresto subita all'esordio in Champions League. Contro un'avversaria che vive un ottimo momento di forma e occupa al meglio gli spazi sul terreno di gioco risulterà fondamentale mettere in campo un elevato livello d'intensità per imporre alla contesa i ritmi più congeniali alle proprie peculiarità. La difesa dovrà tenere la linea alta per consentire alla squadra di stare corta e non potrà commettere errori in uscita per negare agli avversari la possibilità di verticalizzare per Immobile,letale nell'attacco alla profondità.

 Considerato il valore dei biancocelesti è ragionevole attendersi che l'allenatore possa confermare gli uomini che al momento forniscono le maggiori garanzie, i cosiddetti "titolarissimi ", anche se non si può escludere qualche variazione sul tema in considerazione del rapido susseguirsi degli impegni agonistici che porteranno Hamsik e compagni in campo sabato a Ferrara e martedì 26 al San Paolo contro il Feyenoord. La capacità di andare a bersaglio sfruttando le diverse opzioni disponibili, già otto i marcatori azzurri a segno nell'attuale serie A, testimonia ulteriormente la forza del sodalizio napoletano e permette alla squadra di poter annoverare al proprio arco frecce preziose che possono risolvere l'incontro in qualsiasi momento.

Diawara potrebbe risultare una risorsa di capitale importanza, anche a gara in corso, nel duello contro un reparto che mixa sapientemente qualità tecniche,corsa, dinamismo e che potrà contare sul rientro di Parolo, assente per squalifica nella vittoriosa trasferta di Genova. La scelta del tridente “leggero” da parte di Sarri potrebbe mettere in crisi una difesa avversaria fisicamente prestante ma che potrebbe patire più di una difficoltà se attaccata in velocità. Simone Inzaghi sembra aver ripreso idealmente il lavoro dal percorso compiuto nello scorso campionato e si dimostra ogni giorno di più allenatore che riesce a conciliare il gioco con i risultati.

Un’analisi attenta non può non riconoscere la duttilità tattica del tecnico capitolino capace, al cospetto di avversari più blasonati, di adattarsi, tenere compatta la squadra con le linee di difesa e centrocampo molto strette per creare densità in zona centrale e togliere spazio ai rivali negando loro le linee di passaggio che abitualmente costituiscono le fortune delle trame di gioco azzurre per poi colpire in ripartenza grazie agli inserimenti dei centrocampisti e all'abilità del proprio cannoniere principe. Le cessioni in sede di mercato dei vari Hoedt, Biglia, Keita, nonché le assenze di elementi di spessore tecnico assoluto come Felipe Anderson non hanno assolutamente alterato gli equilibri e la qualità delle prestazioni offerte dai biancocelesti. Per quanto concerne la formazione Basta e Marusic si contendono il posto di esterno destro mentre Milinkovic-Savic e Luis Alberto, autentica rivelazione dei primi impegni ufficiali, dovrebbero muoversi alle spalle del confermatissimo Immobile che agirà nel ruolo di attaccante centrale