Ultimo atto per l'edizione 2017 di Wimbledon. L'All England Club apre le porte per ospitare la finale del singolare maschile. A contendersi la vittoria saranno Marin Cilic e Roger Federer. Il croato, testa di serie numero sette e alla prima finale sull'erba londinese, ha piegato in semifinale la resistenza dell'americano Querrey mentre lo svizzero, terzo favorito del seeding, all'undicesima finale e a caccia dell'ottava vittoria nel torneo, ha regolato un ottimo Berdych gestendo alla perfezione i momenti cruciali dell' incontro. King Roger rispetta il pronostico, conquista l'ottavo successo a Wimbledon della sua carriera dopo quattordici anni dalla sua prima affermazione nel 2003, balza al comando della classifica dei plurivincitori della manifestazione e conquista due major nella stessa stagione dopo una pausa di ben cinque anni dall'ultimo successo nei tornei del Grande Slam, colto nel torneo inglese nel 2012. In una finale che perde parte del suo fascino per un problema al piede che penalizza la performance del croato, il campione di Basilea s'impone, in tre set, chiudendo in tal modo la manifestazione senza perdere nemmeno un parziale, con il punteggio di 6-3 6-1 6-4.

La partenza spavalda di Cilic, aggressivo da fondo per provare a togliere ritmo al più quotato rivale così da impedirgli di prendere il controllo dell’incontro, non scombussola i piani di Federer che tiene botta , aumenta la qualità del suoi colpi, ottiene il break nel quinto game e chiude il primo set strappando nuovamente il servizio all'avversario nel nono gioco. La testa di serie numero tre  accelera e con una serie di cinque game consecutivi sale 3-0 per andare a chiudere il secondo parziale sul 6-1, agevolato anche dalle difficoltà del suo avversario. L'intervento del medico e del fisioterapista consente a Cilic di concludere il confronto. Il numero sette del seeding prova la reazione d’orgoglio e riesce a stare attaccato alla partita fino al 3-3 prima di subire il break che permette poi all'elvetico di chiudere la partita sul 6-4 grazie all’ottavo ace della partita. A testimoniare il valore stellare della stagione di Federer che imprime sempre più il suo nome nella leggenda sono le cifre: 76% di prime, l'81% dei punti fatti con la prima e il 71% con la seconda, ma anche 23 vincenti e appena 8 errori gratuiti. 

Trenta finali Slam e diciannove vittorie, novantatre titoli nel circuito Atp e il ritorno al numero tre della classifica che sarà pubblicata domani  dopo aver iniziato la stagione in diciassettesima posizione.