Esordio tutt'altro che agevole sulla carta per il Setterosa di Conti, e impatto non ottimale delle azzurre che subiscono il gol del Canada, su rigore trasformato da Wright,  dopo due minuti di gioco. Il poco pressing delle azzurre consente alle avversarie di avere un'altra ottima occasione prima che Giulia Emmolo trovi il varco giusto per siglare il pareggio. Nemmeno il tempo di esultare e il Canada, con una conclusione dal perimetro di Eggens, si riporta in vantaggio. Giulia Gorlero con una gran parata salva tutto su una controfuga canadese, subito dopo Conti chiama time out per dettare lo schema sulla prima superiorità numerica concessa al setterosa. Il tiro di Roberta Bianconi termina fuori, ma nella successiva azione le azzurre hanno una nuova possibilità con l'espulsione temporanea di una canadese ma anche in questo caso l'esecuzione dello schema non è brillante e la prima frazione termina con il Canada avanti di un gol (1-2)

I secondi otto minuti si aprono con la traversa colpita da Federica Radicchi e con Giulia Gorlero ancora sugli scudi.  Perfetto e imparabile il lungolinea di Roberta Bianconi (2-2) regala pareggio e coraggio alle azzurre che sprecano però la terza superiorità numerica consecutiva. Ci prova Chiara Tabani ma dopo una veloce controfuga il suo pallonetto è facile preda del portiere avversario. A 34 secondi dal ternine arriva il gol del primo vantaggio italiano, siglato da Alexandra Cotti con un missile in diagonale che si infila nell'angolo opposto a quello di tiro.

Dopo l'intervallo lungo Elisa Queirolo con una conclusione a schizzo realizza il gol del 4-2, poi è Roberta Bianconi, dalla distanza, che va a togliere la ragnatela dall'incrocio dei pali (5-2). Gran gol anche per Domitilla Picozzi, che ha ereditato una calottina "pesante" (la 7 di Tania Di Mario). Devastante, dunque, il break dell'Italia che in 16 minuti piazza un secco 5-0!

Nell'ultimo quarto, la doppietta di Roberta Bianconi 'annulla' le reti di di McKee ed Eggens, Arianna Garibotti e Alexandra Cotti completano il quadro delle realizzazioni per il definitivo 10-4. 

Ottimo inizio dunque per il setterosa che dimostra ancora una volta grande compatezza difensiva. In avanti le soluzioni non mancano, con Roberta Bianconi come sempre protagonista. Negativa la earcentuale in superiorità numerica (1/6) ma anche questo può essere un dato da guardare in ottica positiva perchè di certo le azzurre potranno migliorare in corso d'opera.