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27/05/2017

Pallanuoto: Rari Nantes, il pareggio non basta. La Cesport va ai playoff

La Schüco Cargomar chiude al terzo posto. Marsili: grande prestazione, penalizzati dall’arbitro. Il presidente Improta: Siamo solo al primo anno di un progetto che mira a riportare questa squadra in alto

Pallanuoto: Rari Nantes, il pareggio non basta. La Cesport va ai playoff

Una grande prestazione non basta alla Schüco Cargomar Rari Nantes Napoli per avere ragione della Cesport ed agguantare in extremis i playoff. Finisce 5-5 alla Scandone, sotto gli occhi di un pubblico da categoria superiore, con tifosi della Rari e della formazione vomerese fianco a fianco nella partita più importante della stagione. Il pari consente alla squadra di Rossi di disputare i playoff, non di difendere il primato dal sorpasso del Pescara. La Rari Nantes, invece, chiude beffardamente al terzo posto un campionato di grande spessore, in cui ha sempre messo alle corde le altre squadre di vertice, lasciando però per strada punti preziosi contro le piccole.

Micidiale l’avvio di gara dei ragazzi di Marsili. Il primo tempo si chiude 2-0 per effetto delle reti in superiorità di Occhiello e Mauro, nel secondo la Schüco Cargomar tocca anche il +3 dopo che Scalzone ed Occhiello replicano alla marcatura di Di Carluccio.

La Cesport perde Simonetti per limite di falli e Dario D’Antonio per infortunio, ma nel terzo tempo piazza un break micidiale. La squadra di Rossi gioca praticamente sempre in superiorità ed accorcia con Dublino e Femiano, poi lo stesso Femiano scatta in controfuga dopo un fallo non fischiato al centro su Mauro e firma il momentaneo 4-4. Non è finita, perché in chiusura di frazione arriva la rete del 4-5 ancora di Dublino. Nel frattempo l’arbitro Polimeni perde il controllo della partita e comincia ad espellere praticamente tutti. Cartellini rossi simultanei per Occhiello e Porro, poi per Mauro, quindi per Femiano e Riccitiello, dopo che il numero 7 della Rari aveva firmato il 5-5 in superiorità. Finale all’assalto della Rari, con la capolista alle corde. Capitan Truppa prova il tiro con l’uomo in più, ma trova un muro davanti e le ultime speranze biancocelesti si chiudono quando Polimeni, incredibilmente, non fischia fallo su Scalzone nell’ultima azione d’attacco. Passa la Cesport, ma la Rari può uscire dalla piscina a testa altissima e tra gli applausi dei propri sostenitori.

“Abbiamo giocato una grande partita, purtroppo non è bastato”, sottolinea il tecnico Elios Marsili. “Lo dico tranquillamente, chi capisce di pallanuoto lo ha visto in modo evidente: l’arbitro ci ha penalizzati, a partire dal terzo tempo ha cominciato a fischiare a senso unico e la Cesport ne ha approfittato. Resta l’amarezza, ma a fine gara ho ringraziato tutti i miei giocatori per la partita e per il campionato. Il prossimo anno ripartiremo da questo gruppo e dai rinnovati entusiasmi”.

Lucida anche l’analisi del presidente Giorgio Improta: “Grazie all’allenatore, alla squadra e ai tifosi accorsi alla Scandone. Ci riproveremo in futuro, siamo solo al primo anno di un grande progetto di rilancio e i partner e gli sponsor che ci sono stati vicino hanno già confermato il loro sostegno. La Rari Nantes tornerà dove le compete”.

Schüco Cargomar Rari Nantes Napoli-Zurich Barbato Cesport 5-5

Schüco Cargomar Rari Nantes Napoli: Cappuccio, Criscuolo, Mattiello, Truppa, Occhiello 2, Ricci, Riccitiello 1, Ciniglio, Mauro 1, Scalzone 1, Giamundo, Calì, Incoglia. All. Marsili

Zurich Barbato Cesport: Turiello, Vitullo, Dublino 2, Ruocco, Di Carluccio 1, A. D’Antonio, Adamo, Esposito, Porro, Femiano 2, Di Costanzo, Simonetti, D. D’Antonio. All. Rossi

Arbitro: Polimeni (Lazio)

Note: parziali 2-0; 2-1; 0-4; 1-0. Uscito per tre falli Simonetti (CE) nel secondo tempo. Espulsioni definitive: Occhiello (RN) e Porro (CE) nel terzo tempo, Mauro (RN), Riccitiello (RN) e Femiano (CE) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Rari Nantes 4/9, Cesport 2/12. Spettatori 500 circa.

 

Fonte: Ufficio Stampa Rari Nantes Napoli

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