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27/05/2017

Libri: 'Prendiluna', di Stefano Benni. Un romanzo ironico ed eccentrico

Libri: 'Prendiluna', di Stefano Benni. Un romanzo ironico ed eccentrico

Una fantasia che lascia di stucco dal primo capoverso. L’ultimo libro di Stefano Benni, edito da Feltrinelli, è questo, un tripudio del mondo immaginato. ‘Prendiluna’ è un romanzo stralunato, ironico ed eccentrico, che conferma lo stile dell’autore.

‘Prendiluna’ è un’anziana gattara e maestra d’italiana andata in pensione. In casa ha dieci gatti e durante una notte sogna il fantasma di Ariel, un gatto morto da tempo. Quest’ultimo le affida una missione dalla quale non si può sottrarre: deve trovare dieci Giusti per i suoi dieci amici a quattro zampe. I Giusti devono essere “buoni” ma anche “folli”. Il destino del mondo è nelle mani della vecchia signora perché se non troverà queste persone, ogni cosa avrà fine. Altre due persone, però, nel frattempo stanno facendo un sogno collegato al primo: Dolcino e Michele. Loro sono stati molto tempo prima alunni della maestra, poi sono stati rinchiusi in un manicomio e ora hanno sognato della Missione. Iniziano a cercare Prendiluna perché sanno che alla fine dell’insolito incarico, lei incontrerà Dio, e i due ex alunni vogliono parlarle per dimostrargli il loro dissenso.

Da questo momento in poi comincia un viaggio avventuroso, fatto di misteriose e inusuali conoscenze come quella della setta degli Annibaliani con a capo tale Chiomadoro. D’altre parte il gatto Ariel aveva definito i Giusti come “folli” e quindi anche strani. Dietro questa ricerca di strambe figure c’è una stravagante critica al mondo attuale, appeso solo al funzionamento delle tecnologie. Forse l’autore e Ariel ci stanno dicendo la stessa cosa, che la speranza del mondo sta proprio negli insospettabili, quelle persone totalmente imprevedibili e tutt’altro che ordinarie che fatichiamo a vedere. Elementi magici, del fantastico e del mondo soprannaturale si mescolano così alla ricerca di ulteriori caratteristiche degli esseri, che persino il narratore sembra ignorare. Il finale è spiazzante.

Il testo è scorrevole e delizioso; la passione di Benni per i personaggi stralunati e soprannaturali non è di certo nuova al suo pubblico. Questo lavoro è infatti preceduto da una fortunata raccolta di racconti “Cari Mostri”, in cui la fantasia dello scrittore appariva ancora più sfrenata. ‘Prendiluna’ non è forse il suo romanzo più bello ma di certo è una lettura piacevole, per tutti. È un’idea semplice: una lettura per adulti che attinge al mondo fantastico la follia di una missione che ha un buon fine. È un’idea vincente perché richiama i lettori all’innocenza ma anche all’ardore con cui ancora alcune persone abbracciano la missione della propria vita. Secondo Prendiluna e Benni queste persone poche e da ricercare con cura ma nulla è perduto. L’importante non è fare gli eroi da soli ma trovare dei fedeli compagni di viaggio; l’importante è non dimenticarsi che ognuno ha una missione piccola che ha il potere di salvare il mondo.

Annalisa Davide

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