Nella seconda giornata della Champions League 2016-2017 il Napoli riceve il temibile Benfica, testa di serie del gruppo B. Sarri ricorre alla formazione - tipo, con Reina tra i pali; Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam linea a quattro difensiva; a centrocampo Allan, Jorginho e Hamsik; in attacco Callejon, Mertens e Milik. 
Il tecnico Rui Vitoria del Benfica oppone agli azzurri una squadra collaudata, col portiere Julio Cesar e il bomber Mitroglou di punta e con lo schema 4-4-2. Arbitra il tedesco Brych.

Dopo nemmeno 20 secondo il Napoli già mette le cose in chiaro con un lancio lungo per Milik, ma il polacco, dopo ottimo stop di destro, calcia troppo debolmente e Julio Cesar blocca. Eppure al 5' i lusitani hanno una occasione colossale su respinta corta di Reina e tap in quasi vincente di Mitroglou, ma Hysaj salva sulla linea di porta. Spaventato, il Napoli aumenta i giri del motore. Al 12’ Albiol deve alzare bandiera bianca per un guaio muscolare ed ecco l’esordio nel Napoli di Maksimovic. Dopo tanti schemi inutili da calcio d’angolo, il primo corner battuto al centro da Ghoulam diventa oro grazie al colpo di testa vincente di Hamsik al 20’. E’ l’1-0 azzurro. Da qui in poi il Napoli diventa bellissimo. Mertens e Ghoulam fanno ammattire la fascia destra portoghese, specialmente il belga. L’1-0 al riposo è meritatissimo. 

Nella ripresa il Napoli fa impazzire i 40.000 presenti. Al 51’ punizione dal limite di Mertens e il 2-0 è cosa fatta. Al 54’ Callejon viene atterrato in area da Julio Cesar. Brych indica il dischetto. E’ Milik a realizzare il 3-0. Al 58’ su cross di Callejon Julio Cesar va a vuoto e così Milik tocca di quel tanto da mettere Mertens in condizione di segnare il 4-0. Altri 5 minuti e Milik fallisce il 5-0 quasi a porta vuota. Cominciano i cambi. Per ilNapoli dentro Insigne e Giaccherini al posto di Mertens e Callejon. Per il Benfica entrano Salvio, Guedes e Gomes.

Al 71’ calo di tensione del Napoli e retropassaggio azzardato di Jorginho che manda in porta Guedes per il 4-1 del Benfica. Al minuto 86’ Salvio si invola sul filo del fuorigioco e batte Reina per il 4-2. Poi più nulla. Grandissimo Napoli per tre quarti di gara, ma poi la macchia dei due gol presi. Bisogna ricordare che proprio a causa di un gol in più subito, tre anni or sono il Napoli ha dovuto abbandonare la Champions pur con 12 punti all’attivo.

In classifica il Napoli vola a 6 punti contro i 2 del Besiktas (prossimo avversario) e 1 punto di Benfica e Dinamo Kiev. Non c’è che dire, una situazione di grande vantaggio per il Napoli che ora però deve tornare a guardare al campionato con la prossima trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Dovrà ricordarsi della sua gara col Benfica fino al 4-0, ma anche degli ultimi minuti in cui ha permesso due gol ai lusitani.