Prova di nervi saldi, di grande preparazione atletica, e soprattutto applicazione quasi perfetta degli schemi difensivi. Possiamo sintetizzare così la partita della Zurich Barbato Cesport che è riuscita ad ottenere un prezioso pareggio in rimonta nella sfida contro il San Mauro, che in questa stagione aveva sempre fatto bottino pieno in casa.

Va dato merito alla formazione di Andrè che ha saputo giocare tre tempi a velocità pazzesca, unica avversaria di questo campionato ad aver tenuto e in qualche momento superato i ritmi sempre altissimi della Cesport. I ragazzi del San Mauro, quasi tutti giovanissimi, e autori di una prestazione di alto livello nel derby, traggono ulteriore forza dal pubblico amico che li sostiene con grande passione e mette inevitabilmente pressione all'ambiente 'esterno'.

Anche le decisioni arbitrali potevano avere un peso importante: alla Portofiori San Mauro sono state concesse 12 superiorità numeriche, contro le 6 concesse ai vomeresi, un dato che appare in netta controtendenza rispetto alla logica dei numeri, visto che la formazione del presidente Esposito ha chiuso il girone d'andata con 105 gol,  staccando tutte le rivali. Invece, soprattutto nei primi due tempi, quelli nei quali è maturato il vantaggio che poteva essere decisivo per il San Mauro, raramente si è visto un giocatore di casa nel pozzetto. Ultima importante considerazione, a pochi minuti dalla fine (si era nell'ultimo tempo) e con i padroni di casa ancora saldamente avanti nel punteggio (6-4), l'arbitro ha mandato contemporaneamente nel pozzetto due giocatori della Cesport, decisione questa che poteva davvero essere sanguinosa per la squadra allenata da Fabrizio Rossi. Una grande parata di Lanzetta ha però tenuto in gara gli ospiti che senza farsi prendere dalla tentazione di inutili e dannose proteste hanno continuato a giocare, accorciando le distanze con Alessandro Femiano e raggiungendo il pari a 17 secondi dalla fine con Di Carluccio.  Il San Mauro ha addirittura rischiato la clamorosa sconfitta perchè la Zurich Barbato Cesport ha rubato palla ed ha avviato la controfuga. Il passaggio per Aiello non è stato però preciso, e la conclusione, a fil di sirena, è stata agevolmente parata.

Solidità caratteriale e spirito di squadra hanno avuto un peso determinante nel pareggio della Zurich Barbato Cesport, che sta ottenendo tantissimo sia dai giovani che dagli uomini di esperienza.  Le due formazioni partenopee che si sono date sportivamente battaglia sabato scorso potrebbero essere involontarie alleate nella sfida a tre che vede per ora prevalere il Cus Unime, che è primo con due punti di vantaggio. I messinesi dovranno giocare in casa contro il San Mauro, e far visita alla Cesport alla Scandone. Inevitabilmente, per quanto si è visto fino ad ora, gli scontri diretti faranno la differenza nella lotta per accedere ai play off

ndr: foto di Federica Cilento Ph.