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03/04/2016

San Mauro - Zurich Barbato Cesport 6-6. Lanzetta, parate da Superman. Di Carluccio, che gol!

San Mauro - Zurich Barbato Cesport 6-6. Lanzetta, parate da Superman. Di Carluccio, che gol!

Il sabato della Zurich Barbato Cesport inizia con il dottor Giuseppe Esposito, Presidente del club gialloblù, che tenendo ancora una volta fede al suo impegno nel sociale presenzia alla manifestazione svoltasi al Vomero nella giornata dedicata all'autismo, e prosegue con la squadra che onora pienamente la sfida al vertice contro Il San Mauro conquistando un prezioso e meritato pareggio.

Si gioca a Casoria e la piscina sembra il Maracana': tribune separate per le due tifoserie numerose e "rumorose" ma entrambe molto corrette. La partita è tesa e il fatto di giocare con l'acqua molto calda e in vasca stretta non favorisce lo spettacolo, con le due squadre che si applicano in fase difensiva e non trovano grandi sbocchi in attacco. Il primo gol è dei vomeresi e lo mette a segno Porro, con una conclusione non irresistibile. Discorso simile per il pari del San Mauro, con Lanzetta beffato da una evidente deviazione che lo mette fuori causa. La direzione arbitrale premia spesso i padroni di casa che giocano tante volte con l'uomo in più, ma l'ottima disposizione tattica e lo spirito di sacrificio dei gialloblù compensano l'inferiorità numerica.

Il resto lo fa Lanzetta che si traveste da Superman e nega più volte il gol agli avversari. I padroni di casa provano a piazzare l'allungo ma non riescono a scrollarsi di dosso la Zurich Barbato Cesport, che soffre, stringe i denti e fa capire di non essere disposta a mollare nemmeno di un centimetro. Aiello con un bel tiro sul primo palo rende meno ampio il passivo prima dell'intervallo lungo. Nel terzo tempo, le squadre si equivalgono, e per i vomeresi arriva il gol di Cesare Russo, ma il parziale temina comunque in parità (1-1)

Con due reti di vantaggio per il San Mauro si apre anche l'ultimo quarto di gioco. La Cesport appare determinatissima e conquista per la prima volta la palla sulla contea iniziale, per poi realizzare il gol del -1 con una prodezza di Porro. Il San Mauro segna ancora e si avvale di una decisione arbitrale discutibile che potrebbe rappresentare una sentenza definitiva: doppia espulsione per la Cesport e due uomini in più per i padroni di casa che però devono fare ancora i conti con Lanzetta, che compie due parate superlative.  Adrenalina a mille, situazione nella quale Femiano si esalta e infatti Alessandro accorcia le distanze e suona la carica.

Mancano 45 secondi, fallo da espulsione per il San Mauro e time out immediato chiamato da Rossi. La scelta dell'uomo da liberare al tiro ricade su Di Carluccio. Come un dio greco arrivato direttamente dall'Olimpo, Vincenzo alza il braccio, prende la mira dal perimetro infila la palla all'incrocio dei pali. Il San Mauro avrebbe ancora tempo per provare un'ultima azione, ma i vomeresi sono caldissimi, riconquistano palla e ripartono per la controfuga che potrebbe addirittura sancire la vittoria. Il passaggio per Aiello non è precisissimo e Matteo perde l'attimo ed è costretto ad affrettare la conclusione, parata senza problemi dal portiere avversario sul suono dell'ultima sirena.

Finisce 6-6, ma in questa fase della stagione è un pareggio che ha un valore diverso per le due squadre: mezza delusione per il San Mauro, che così come era avvenuto all'andata (10-10) non ha saputo gestire un doppio vantaggio pur giocando in casa, giusta soddisfazione per la Zurich Barbato Cesport che frena i rivali e conferma la forza di un gruppo che a 8 minuti dalla fine sembrava destinato alla sconfitta, e invece come l'Araba Fenice ha saputo risorgere dalla sue ceneri

ndr: nelle foto di Federica Cilento Ph in alto Giovanni Lanzetta e in basso Vincenzo Di Carluccio 

Donatello Giannetti

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